Suggestive rinascite. L'artista compie attraverso i suoi gioielli di carta un’azione di poetico recupero di materiali industriali e naturali.
Suggestive rinascite
Dalla fine degli anni ’80 Janna Syvanoja compie attraverso i suoi gioielli un’azione di poetico recupero di materiali industriali e naturali. Semi, gusci d’uovo, cortecce d’albero, parti di favo ed anche giornali, libri, elenchi telefonici, vengono amorevolmente recuperati per dimostrare come tutto cio' che e' apparentemente inutile possieda in realta' un principio attivo ed espressivo celato agli occhi dei piu'.
Nei gioielli con la carta la mano imprime un moto fluente e sinuoso e il risultato finale nasce dall’accordarsi con la materia, dal diretto rapporto con questa, non e' progettato preventivamente. Gli effetti sfumati e il gioco di chiaroscuri sono casuali, prodotti dal contenuto originale del materiale usato. Il fascio di carta e' prima tagliato, poi forato con il filo d’acciaio che costituira' l’elemento di sostegno del gioiello.
Nell’opera della Syvanoja la natura e la civilta' non sono contrapposte, anzi si rileva una continuita' ed un’osmosi fra le due: una naturalita' organica e', infatti, conferita ai prodotti industriali, cosi' da suscitare l’immagine di conchiglie, ossi di seppia, piume.
Tratto distintivo di tutte le sue opere e' la capacita' manuale della trasformazione e della sensibilita' nell’associazione dei piu' vari elementi con i quali si intesse una nuova e armonica struttura.
Maria Cristina Bergesio
Le Arti Orafe Art Gallery
via S.Maria 22/r - Firenze