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31/3/2001

Seattle

Galleria del Vecchio, Monopoli (BA)

Giovanni Greco espone nella galleria Dino Del Vecchio Arte Contemporanea un intervento istallativo.

...Si potrebbe facilmente intuire che questa mostra è di attualità, Seattle è oggi l'espressione più tangibile della controcultura che il movimento 'Popolo di Seattle' evidenzia attraverso le recenti contestazioni, per riportare ai livelli di dignità personale e di piena libertà l'uomo contemporaneo. La logica del "profitto" a dir poco oppressiva con l'appellativo della globalizzazione stabilisce, regole e sistemi di "Egemonie" che tentano di ridurre nel nostro caso la libertà creativa.

La mercificazione dell'arte è dunque la prassi che condiziona la creatività e il pensiero di ogni artista che vuole preoporre altri possibili modi di operare nella piena consapevolezza di sè. Giovanni Greco denuncia il sistema economico della globalità per mettere a nudo attraverso l'istallazione di un "manichino" interamente ricoperto di carta moneta americana. Il dollaro secondo Greco traduce le aspettative, le speranze, in un qualcosa contro cui nessuno e niente può opporre resistenza. La scultura posizionata al centro dela galleria sopra un cumolo di sabbia, dà l'impressione che l'idolo, il totem il demiurgo, il mito, hanno lasciato la memoria e la storia a un popolo (quello di Seattle) che disperatamente oppone Davide a Golia.

L'artista ispirato dall'intimo e dalla metafisica suggerisce a noi che, è possibile il giusto equilibrio delle cose per godere di elementi insiti nella natura e nella trascendenza. Un modo per riappropriarci delle facoltà dell'essere, senza sottostare a disegni di "altra natura". L'opera è ben collocata nello spazio della galleria e al fruitore suscita inquietudine. Per tutto ciò che essa attraverso la simbologia sin qui enunciata rappresenta: la decodificazione in senso ironico alla maniera pop.

Dino Del Vecchio Arte Contemporanea Via Barnaba, 1 Monopoli (Bari)

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