"Matericita', intuizione cromatica e la capacita' di approfondire e raccontare - attraverso la pittura - l’invisibile, cio' che e' sotteso e nascosto, ma fondamentale, rappresenta la cifra precipua dell’artista" Marianna Accerboni
Mostra Personale
Matericita', intuizione cromatica e la capacita' di approfondire e raccontare - attraverso la pittura - l’invisibile, cio' che e' sotteso e nascosto, ma fondamentale - scrive Accerboni -rappresenta la cifra precipua dell’artista monfalconese Cristiano Leban.
A cio' si connette istintivamente l’impulso che lo induce verso le alte vette alpine, dove l’aria, il paesaggio, il respiro diventano rarefatti. Come concettualmente rarefatta e' la sua pittura, a volte preziosa, calibrata secondo un equilibrio convincente e immediato, sottolineata da simboli, intensi nella loro eleganza, che guardano lontano.
Compare, nelle molteplici eppure coerenti espressioni pittoriche di Leban, il concetto di plasticita' della materia, che l’artista sa modulare con forza virile e, ancora una volta, con eleganza. E tra le matrici lignee, le carte pregiate fatte a mano, i metalli, le intersezioni e il magma di oli, il segno si fa pensiero attraverso i simboli e il messaggio cromatico, in un’alchimia contemporanea.
L’evoluzione del comporre di Leban si evolve nel corso del tempo verso la sintesi, da cui scaturisce con efficacia un messaggio criptico e solare, nel quale s’intuisce il sostegno di una attenta sensibilita' grafica e una sorta di misticismo arcaico, che affonda nelle origini dell’uomo e si ritrova sulle vette innevate, nella contemplazione e nei vertici del pensiero.
Il paesaggio stesso si fa pensiero" conclude il critico “e Leban raggiunge nelle carte preziose e nella terza dimensione i valori piu' assoluti.Questa mostra ne e' la prova piu' attuale.
Inaugurazione: 2 giugno alle ore 18.30
Ufficio Informazione e accoglienza turistica
Sistiana, 56/b - Duino Aurisina - SISTIANA (TS)
Orari: tutti i giorni 10.00-12.00/ 14.00-18.00