Giardino La Serpara
Civitella D'Agliano (VT)
Strada Teverina 26 km
0761 914071
WEB
Festa di Pentecoste
dal 2/6/2006 al 3/6/2006

Segnalato da

Marco Trulli




 
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2/6/2006

Festa di Pentecoste

Giardino La Serpara, Civitella D'Agliano (VT)

A 9 anni dalla sua apertura, il Giardino e' una singolare esperienza nell'ambito della rete di parchi-museo e collezioni d’arte open air presente tra Alto Lazio e Toscana. Oggi inaugurazione opere di Rita Rohlfing e Daniel Braeg, ore 16 performance di Pavel Schmidt.


comunicato stampa

Collettiva

Il Giardino La Serpara di Paul Wiedmer e Jacqueline Dolder

A nove anni dalla sua apertura, il Giardino La Serpara rappresenta una singolare esperienza nell’ambito della fitta rete di parchi-museo, giardini d’artista e collezioni d’arte open air presente tra Alto Lazio e Toscana.

La peculiarita' del giardino di Paul Wiedmer, artista svizzero trasferitosi nella Tuscia con la compagna Jacqueline Dolder agli inizi degli anni Ottanta, e' quella di formulare un’integrazione tra artificio e natura che ripropone ed attualizza il senso di meraviglia destato dal vicino Parco dei Mostri di Bomarzo e, in genere, dai giardini tardo-rinascimentali. Secondo quest’intenzione, che nel giardino si esplicita per via di fiamme che fuoriescono inattese dalle sculture in ferro, l’artista svizzero ha disegnato un itinerario sospeso tra natura ed artificio, botanica e forma.

La coltivazione di piante provenienti da tutto il mondo, insieme all’invito che Wiedmer inoltra ad artisti di formazione e nazionalita' diverse, caratterizza il giardino quale punto d’incontro di culture e colture differenti ma allo stesso tempo quale microcosmo familiare, sunto di esperienze di vita vissuta. Allo stesso modo, la pari dignita' che viene conferita dall’artista sia alle piante che alle opere d’arte, manifesta un rapporto di convivenza sinergica tra l’intervento artistico e la presenza naturale.

La Serpara, durante la festa di Pentecoste, conferma la sua vocazione di realta' espositiva anomala, luogo di sperimentazione artistica estraneo alle logiche di mercato dell’arte contemporanea.

L’intervento di Rita Rohlfing (Bad Oeynhausen, 1964), Apparenza, s’inserisce nel giardino apportando dei contenuti formali piuttosto differenti da quelli preesistenti negli altri interventi. La realizzazione di quella che potrebbe definirsi un’ambientazione di colore, attraverso l’installazione di pannelli di vetro colorato e satinato, esplicita un invito allo spettatore ad esperire ed integrare un’opera in continuo divenire. Apparenza, questo il nome dell’opera, cambia infatti le sue proprieta' espressive in base ai fattori ambientali, o alla presenza umana che la vive. Il rapporto di dipendenza che quest’opera instaura con il contesto puo' essere paragonato a quello di una lente, un velo d’aria colorata che tende ad alterare la percezione del contesto.

In sostanza l’ambientazione della Rohlfing sembra quasi riproporre, con i suoi colori indefiniti, le atmosfere cromatiche di Rothko assoggettandole pero' ad una continua trasformazione, ad una transitorieta' permanente.

Daniel Braeg (Pfullendorf, 1964) lavora prevalentemente con elementi naturali: gli alberi da frutto sono oggetto di riflessione affrontata in molte sue opere (Obstgarten, 1992; Obstbaume, 1993, Pomologie 1999). Legno, frutta, radici ed altro vengono decontestualizzati da Braeg per essere introdotti entro il suo operato artistico. La concezione dell’effimero, i rapporti di forza tra valori naturali e artificiali, l’instabilita' dell’artefatto e la continuita' del naturale sono alcuni dei temi piu' importanti affrontati da Daniel Braeg nelle sue opere. Dopo aver realizzato 2005 Noce, accumulo di legni di noce, quest’anno Braeg ha pensato per il giardino una sorta di espositore ambulante sul quale esporre i suoi frutti in barattolo, la natura in scatola.

Nell’ambito degli eventi previsti per la festa di Pentecoste a La Serpara, si terra' anche la performance il miracolo della Pentecoste di Pavel Schmidt. L’artista interagira' con il suo gruppo scultoreo David e Venere nella valle, installato nel giardino nel 2000. L’opera e' stata realizzata mediante l’esplosione di due statue in gesso successivamente ricostruite attraverso utensili da cucina e collegate da un tubo entro cui, una volta l’anno, avviene lo scambio di fluido vitale: il vino.
Marco Trulli

Espongono a La Serpara: Thomas Baumgartel, Daniel Braeg, Albert Braun, Bruno Ceccobelli, Res Ingold, M.S. Bastian e Isabelle L., Graziano Marini, Wilhelm Koch, Daniel Kufner, Attilio Pierelli, Rita Rohlfing, Reini Ruehlin, Pavel Schmidt, Daniel Spoerri, Ursula Stalder, Paul Wiedmer.

Inaugurazione opere di Rita Rohlfing e Daniel Braeg. Performance di Pavel Schmidt Il Miracolo della Pentecoste ore 16:00

Giardino La Serpara
Strada Teverina 26 km - Civitella D'Agliano (VT)

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