L'artista traccia parole, imprime immagini di insolite costellazioni marine mettendo diversi idiomi in gioco e permettendoci di entrare nei campi interiori di un immaginario muro bianco.
Cambio di cornice
A cura di Paolo Pratali
Domenica 11 giugno alle ore 19 si inaugura, all’enoteca La Vinaccia di Carrara (Via Verdi 2/f) la mostra del poeta carrarese Filippo Rolla, intitolata “Cambio di cornice"; l’iniziativa e' curata da Paolo Pratali.
Filippo Rolla nasce nella citta' del marmo nel 1969 dove vive irrequieti anni di studio, consegue la maturita' classica e si iscrive alla Facolta' di Filosofia dell’Ateneo pisano e nell’ambito degli studi partecipa al Progetto Erasmus, realizzando, tra gli anni ’93 e ’94, un interessante viaggio di ricerca in Spagna. Laureatosi, rientra nella societa' civile interponendo il lavoro quotidiano con le ricerche filosofiche che l’avvicinano alla scrittura quale principio di divulgazione del suo profondo pensiero.
Nell’intercalare della primavera di quest’anno scrive in una sorta di revival futurista il manifesto della “Poesia Fotografica" cercando di farsi spazio, ovviamente, in un mondo carico di idiomi e di frammentarie comunicazioni creative.
A tal proposito scrive: “...la poesia fotografica e' il gesto istantaneo che desidera sollevare l’emozione soggettiva e trasformarla in un sentimento senza confini; nel suo affiorare e' un’immagine in movimento, e' una realta' dinamica… e' un vissuto fotografato dalle parole… e' l’elettro-pensiero-gramma della nostra vita… e' il nostro Elettropensierogramma...".
Nella mostra di Carrara il visitatore non si trovera' di fronte al solito poeta che trasforma, come un qualsiasi giocoliere, le sue doti per cimentarsi, magari tra segni e macchie di colore, in un corteggio pittorico, scultoreo, filmico. Contraddittoriamente ai soliti buon pensanti Rolla concentra le sue energie sulla riqualificazione concettuale dell’esercizio spirituale. Traccia parole, imprime immagini di insolite costellazioni marine mettendo diversi idiomi in gioco permettendoci di entrare nei campi interiori di un immaginario muro bianco.
Le sue azioni vanno oltre le consolidate motivazioni, realizzando affondi digitali che raccontano la necessita' di trovare nuovi spazi d’esercizio espressivo. Il gesto esce dalle pagine del libro, la cornice si rompe e lui giovanissimo irrompe come l’imbrattatore notturno che incide nello spazio della creazione con quell’incontenibile voglia di raccontare l’impossibile.
Paolo Pratali
Inaugurazione: domenica 11 giugno ore 19
La Vinaccia
Via Verdi 2/f - Carrara (MS)