Odissea minima. Il nuovo progetto dell'artista associa la ricerca fotografica sull'architettura mediterranea (34 fotografie in bianco e nero) caratteristica dell'autore, ai testi dell'Odissea di Omero da lui selezionati per l'occasione.
Odissea minima
Interverranno: Salvatore Cerasuolo, Presidente Corso di Laurea in Filologia, Letterature e Civilta' del Mondo Antico; Filippo D'Oria, Dirigente Settore Cultura della Provincia di Avellino e ordinario di Paleografia; Luisa Breglia, Professore ordinario di Storia Greca.
Odissea minima e' il nuovo progetto di Ico Gasparri che associa la ricerca fotografica sull'architettura mediterranea, caratteristica dell'autore, ai testi dell'Odissea di Omero da lui selezionati per l'occasione. I brani originali greci sono stati affidati per una nuova traduzione agli allievi del Corso di Laurea Specialistica in Filologia, Letterature e Civilta' del Mondo Antico dell'Universita' “Federico II" di Napoli, che patrocina l'iniziativa, diretti dal professor Salvatore Cerasuolo.
La mostra, prodotta dall'Assessorato alla Cultura della Provincia di Avellino ed esposto per la prima volta nel capoluogo irpino dal 13 maggio al 9 giugno 2006, presenta un abbinamento allegorico di 34 fotografie in bianco e nero di formato 30 x 40 con altrettanti brani epici in greco e in italiano. Ampio spazio e' lasciato all'evocazione e alla fantasia, senza tendere ad una corrispondenza didascalica e assoluta tra i due elementi puntando, invece, sul racconto poetico e romantico, scelta costante dell'autore.
Le navi, le rocce, gli scudi, la tela di Penelope, l'arco di Ulisse, i capelli di Calipso, i seni di Circe appaiono allora in una visione innovativa e sorprendente che ripropone la straordinaria attualita' del testo classico in una modalita' comunicativa e artistica di forte originalita'. La serata inaugurale napoletana prevede la lettura dei brani a cura di Francesco Puccio e l'esecuzione di brani musicali.
Ico Gasparri, fotografo dal 1976, archeologo e progettista editoriale, e' nato nel 1959 a Cava de' Tirreni. La prima attivita' di documentazione sul patrimonio culturale del Mediterraneo e' confluita a partire dal 1986 nelle mostre Architetture disegnate, Bianco mediterraneo, Marocco! e Frammenti metaurbani. Dal 1990 ha sviluppato la ricerca-archivio Chi e' il maestro del lupo cattivo? sull'uso dell'immagine femminile in pubblicita'. Ha gia' trattato l'accostamento tra fotografia e mito classico con Le dodici fatiche di Carrara, dedicata al mito di Eracle, esposizione presentata al festival internazionale di fotografia di Cesano Maderno Foto & Photo nel 2003. Ha esposto nel 2006 a marzo a Milano la ricerca Ri-Ciclo, personale interpretazione del tema del riciclo dei rifiuti e Odissea minima ad Avellino.
Inaugurazione: giovedi' 15 giugno 2006 alle ore 17,30
Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
Palazzo Serra di Cassano - Via Monte di Dio, 14 - Napoli