Nuove frontiere dell'arte giovane: Oreste Baccolini / Andrea Razzoli.
Passaggi 2000 si pone come prosecuzione del fortunato ciclo di iniziative dedicate alla giovane arte modenese, nato, nel 1998, dalla collaborazione tra Galleria Civica e Giovani d'Arte del Comune di Modena. L'itinerario delle mostre proposte desidera mettere in rilievo due specifiche tipologie della produzione artistica dei giovani autori locali: il disegno e la fotografia, sottolineandone anche gli aspetti di contaminazione con i nuovi mezzi tecnologici, quali video e computer.
DOMENICA 20 febbraio 2000, alle ore 10, presso la Galleria Civica, Sala Piccola di Palazzo Santa Margherita, corso Canalgrande 103, a cura di Ornella Corradini e Claudia Zanfi, si inaugura il terzo appuntamento di questa serie di iniziative e viene presentato il catalogo Passaggi 2000, contenente le opere dei dieci artisti che si alternano nelle diverse esposizioni.
Nell'occasione vengono proposti i più recenti lavori di altri due artisti: Oreste Baccolini e Andrea Razzoli, con una breve introduzione di Antonella Tricoli che così descrive la loro opera: Oreste Baccolini. Pochi pensieri fissati velocemente su un foglio di quaderno, tracce di irrecuperabili calcoli aritmetici, volti di giovani e anziani, scolpiti da rughe profonde, sono stralci di storia vissuta nei remoti spazi della mente, che divengono organismi vivi e pulsanti nell'opera di Baccolini. L'artista utilizza un suo universo segnico, un alfabeto tutto personale fatto di croci, frecce e insondabili grafemi infantili, che sono il possibile varco attraverso cui l'autore ci introduce nel suo inconscio. Il rosso, profumo di vita e segno di morte, avvolge i lontani ricordi sollevandoli verso un presente problematico.
Andrea Razzoli. I percorsi mentali attivati dall'immagine fotografica, unica e istantanea, della polaroid, immergono in lontani, sfocati, ambiti della memoria, in cui il vissuto è evocato e rielaborato in modo immaginifico e poetico. Sulle spiagge desolate, sugli imponenti paesaggi urbani "sbarcano" folle indistinte di ombre, indefinite presenze umane, incanalate nel flusso senza direzione nè meta dell'esistenza. L'assemblaggio di minute forme del ricordo sfocia in un'opera concettuale, densa di contenuti personali e universali allo stesso tempo.
Sala Piccola, Palazzo Santa Margherita, Corso Canalgrande 103, Modena
orari: 10-13 / 15-18 chiuso il lunedì
Ingresso gratuito
Per informazioni: tel. 059-206911 / 206604 fax 059-206932 / 206877