Prima personaleitaliana per il giovane cubano ERNESTO PUJOL, che ha voluto raccontare, attraverso raffinate stampe fotografiche, la purezza, l'ingenuità , l'innocenza.
Ad un primo "innocente" sguardo si
può restare sedotti e rapiti dalla bellezza pura delle sue immagini ma,attenzione:tra
porcellane immacolatee scarpine di bimbi si nasconde e si ripete un simbolo
inatteso,tutt'altroche innocente, tutt'altro che pacificante. Nel suo studio newyorkese,
dove vive "lontano dallo sguardo del mondo", Pujol ha ricreato attraverso originali
'still-life' l'esperienza del silenzio che ha imparato durantei suoi quattro anni in un
monastero cattolico; un silenzio che l'artista definisce "il linguaggio del candore, della
spiritualità ". Ma questo lavoro di Pujol intende dirci dell'altro: l'innocenza ,come la
bellezza, è una ricchezza che possiamo perdere ad ogni sguardo profondo, ad ogni
intuizione sottile, ad ogni conquista concettuale. Sono proprio queste
esperienzedell'anima che ci permettono sempre di ritrovarla. Intatta. Ernesto Pujol è
nato all'Avana nel 1957. Le sue opere sono state presentate in varie personali
Internazionali e importanti istituzioni tra cui il Museum of Contemporary Art (MOCA)
di Los Angeles, il PS1 di New York,la Biennaledi Johannesburg, la Biennale de
l'Avana, la Kunsthalle di Vienna, Arco-Project Room, Madrid 2000 e attualmente è in
corso una sua personale al Rufino Tamayo Museum of Contemporary Art,Mexico City.
L'artista vive e lavora a New York.
Galleria Gian Carla Zanutti Via Col di lana,12 - Milano
Tel.02/58102506-Fax 02/8322960
Inaugurazione: giovedì9 Marzo dalle ore 19 Sino al 19 Aprile 2000
Dal martedì al sabato dalle 16 alle 19