Oltre la superficie. In mostra 7 disegni appartenenti alla sua attivita' creativa dal '40 al '65. Fontana e' uno dei maggiori esponenti dello Spazialismo, movimento che fondo' nel 1947 insieme ad altri artisti e intellettuali. La mostra si collega idealmente a quella che si tiene in contemporanea al Museo Bodini di Gemonio (VA) e che documenta l'attivita' plastica di Fontana con 20 opere in ceramica realizzate tra il '38 e il '61.
Oltre la superficie: disegni (1940-1965)
Dal 18 giugno al 29 ottobre alla Galleria della Banca Cesare Ponti - Gruppo Carige - di Milano si terra' la mostra dal titolo Oltre la superficie che presentera' 7 disegni di Lucio Fontana appartenenti alla sua attivita' creativa dal ’40 al ’65, quando si e' ormai imposta la poetica spaziale.
Fontana infatti e' uno dei maggiori esponenti dello Spazialismo, movimento che fondo' nel 1947 insieme ad altri artisti e intellettuali, e che trovo' nello stesso anno la sua formulazione scientifica con la pubblicazione del Primo Manifesto dello Spazialismo.
L’iniziativa rientra nell’ambito del programma culturale Ponti900. Un secolo d’arte a Milano, da diversi anni sostenuto dall’Istituto bancario milanese, che intende esplorare un arco di tempo lungo un secolo, con particolare attenzione alla corrente Informale che ha contraddistinto l'epoca del nostro secondo dopoguerra per tutti gli anni Cinquanta. La scelta e' caduta su questo periodo non solo per la ricchezza di opere, autori e movimenti di spicco per la storia dell'arte, ma anche per il significativo ruolo assunto dalla citta' di Milano. In questo ambito si colloca appunto la figura di Lucio Fontana, massimo esponente dello Spazialismo, movimento a cui hanno aderito, tra gli altri, Aldo Bergolli, Roberto Crippa, Gianni Dova, Cesare Peverelli, gia' oggetto di un momento espositivo.
La mostra milanese si collega idealmente con un’analoga iniziativa che si tiene in contemporanea al Museo Bodini di Gemonio (VA) dal titolo Lucio Fontana. Attraversando la materia che documentera' la sua attivita' plastica nell’a'mbito della ceramica, attraverso 20 opere realizzate tra il 1938 e il 1961, prendendo in considerazione due distinti momenti storici.
Una prima fase e' databile tra il 1935 e il 1939, quando Lucio Fontana lavorava a Sevres e ad Albissola Marina su temi ispiratori come le nature morte e il mondo animale, riuscendo a coniugare la rappresentazione dell’universo naturale con la forza magmatica della materia, e una seconda, che prende il via nell’immediato dopoguerra, che analizza quella fase della ricerca plastica di Fontana in cui la manipolazione della ceramica mantiene la propria organica vitalita' anche se entro lucide coordinate teoriche, indicate nella poetica spazialista.
Ufficio Stampa
CLP Relazioni Pubbliche
Tel. 02 433403 - 02 36571438- fax 02 4813841
press@clponline.it
Galleria della Banca Cesare Ponti
piazza del Duomo 19 - Milano
Orari: da lunedi a venerdi 8.30-13.30 14.45-16.15