Festival di cultura vietnamita. Un mese di appuntamenti: fotografia, gastronomia, un festival del cinema e molto altro. In mostra opere dei maggiori autori contemporanei - tra questi Do Quang Em, Nguyen Tu Nghiem, Nguyen Thanh Binh, Thanh Chuong, Nang Cheu - appartenenti sia alla scuola di Hanoi che a quella di Ho Chi Minh city. Inoltre dipinti provenienti dal Museo di Belle Arti di Hanoi. A cura di Angelo Bucarelli.
Festival di cultura vietnamita
A cura di Angelo Bucarelli
Il Vietnam invade Roma. Un’invasione pacifica, di arte e cinema, gastronomia e moda. Per un intero mese, dal 16 giugno al 16 luglio, si svolgera' nella Capitale 'Il Drago e la Farfalla', festival della cultura vietnamita.
La manifestazione piu' importante sara' la mostra, che si terra' al Complesso del Vittoriano, che vedra' esposte opere dei maggiori autori contemporanei - tra questi Do Quang Em, Nguyen Tu Nghiem, Nguyen Thanh Binh, Thanh Chuong, Nang Cheu - appartenenti sia alla scuola di Hanoi che a quella di Ho Chi Minh city. Saranno anche ospitati per la prima volta in Italia quadri provenienti dal Museo delle Belle Arti di Hanoi, il piu' importante museo del Vietnam.
L’arte contemporanea vietnamita, che ha risentito degli influssi della cultura francese e del socialismo reale di scuola moscovita, sta attraversando una profonda evoluzione avvicinandosi e dialogando con le esperienze internazionali. Dal 1986 con la politica del Doi Moi, il Rinnovamento, la ricerca di liberta' artistica e intellettuale sta dando i suoi frutti. Sono numerosi nel mondo musei e gallerie che espongono opere di artisti vietnamiti che si sono affacciati anche in manifestazioni prestigiose come la Biennale di Venezia. "Visitando l’esposizione - afferma Angelo Bucarelli, curatore della mostra - sara' interessante scoprire la fusione tra esperienze antiche, quale l’“uso della lacca", ed esperienze piu' nuove o anche sperimentazioni di avanguardia, come l’astrattismo e l’espressionismo diretto a temi personali e relazionali".
La mostra al Vittoriano sara', per qualita' e quantita' delle opere (un centinaio) e per sapienza del percorso espositivo, un appuntamento estremamente interessante con un paese di cui molto si parla e che ancora poco si conosce.
Proprio questa e' la ragione che ha portato la Provincia a voler organizzare un intero mese di appuntamenti con la cultura vietnamita. Tutto il ciclo di manifestazioni, infatti, e' inserito nella Festa di Primavera, l’appuntamento annuale della Provincia di Roma che quest’anno conta oltre 600 appuntamenti. "Siamo convinti - dice Enrico Gasbarra, presidente della Provincia - che il pubblico romano e del territorio provinciale, accogliera' il festival di cultura vietnamita con grande interesse e partecipazione. E’ un paese amato per la sua storia, la sua natura, la sua gente. Un luogo che tutti vorrebbero visitare". "La mostra di pittura contemporanea - aggiunge Alessandro Nicosia, direttore del Vittoriano - e' davvero interessante e suggestiva. Sara' una vera sorpresa per tutti".
A Roma saranno presentati, oltre alla mostra di pittura, un festival del cinema vietnamita - fra i film 'Il profumo della papaia verde' e 'Indochine' -; la mostra fotografica “Immagini del Vietnam", con fotografie scattate dall’ambasciatore italiano in Vietnam, S. E. Alfredo Matacotta Cordella; il festival gastronomico “Riso e Tamarindo" alla Citta' del Gusto del Gambero Rosso. E altro ancora, compresi una serie di workshop riguardanti il turismo, l’economia, la cooperazione e il volontariato.
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Complesso del Vittoriano
via San Pietro in Carcere (Fori Imperiali) - Roma