Vulcano Contemporary Art di Caivano
Mystic. In mostra circa 20 opere fra pitture, fotografie e sculture in ceramica e marmo. “Nell’opera di Casanova non c’e' un’obbligatorieta' interpretativa, anzi attraverso il suo lavoro sono le nostre stesse domande, i nostri stessi dubbi, le nostre emozioni ad emergere dalla sfera dell’inconoscibile" (Massimo Sgroi).
Mystic
Giovedi' 22 giugno 2006, alle ore 19:00, presso il Palazzo Reale di Caserta, nelle stanze adiacenti alla collezione ''Terrae Motus'', sara' inaugurata “Mystic", la mostra personale di arte contemporanea dell’artista Arturo Casanova, che esporra' circa 20 opere fra pitture, fotografie e sculture in ceramica e marmo.
La manifestazione e' organizzata dalla “Vulcano Contemporary Art" di Caivano (Na) e si svolge col patrocinio del Comune di Caserta.
All’inaugurazione interverranno l’artista, il direttivo di “Vulcano Art"; e i critici d’arte che hanno curato la mostra, Massimo Sgroi e Valerio Deho'.
Arturo Casanova, artista poliedrico, classe 1966, casertano di nascita, vive e lavora a Capua (Ce) ed opera sia in campo nazionale che internazionale. Ha partecipato, infatti, a varie mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero. Nel suo curriculum risaltano la partecipazione alla XIV Quadriennale d’Arte di Roma (2003), Monocromos a cura di Barbara Rose al Museo Reina Sofia di Madrid (2004), la personale al Museo MACIA di San Jose', Costarica (2005).
Secondo Massimo Sgroi, che ha firmato il catalogo con Valerio Deho', “Casanova e' solo un mezzo, uno specchio riflettente dorato, che funge da medium delle nostre stesse tensioni emozionali, che accompagna il visitatore nella ricerca dell'infinito, in grado di avvicinare anche le concezioni religiose piu' lontane tra le loro, come quella cristiano-cattolica, quella indu', zen, giudaica ecc".
“Nell’opera di Casanova -aggiunge Sgroi- non c’e' un’obbligatorieta' interpretativa, anzi attraverso il suo lavoro sono le nostre stesse domande, i nostri stessi dubbi, le nostre emozioni ad emergere dalla sfera dell’inconoscibile".
Per Valerio Deho', invece “si tratta di un lavoro radicalmente controcorrente rispetto alla tradizione della monocromia. Tale radicalita' consiste probabilmente nell’idea che nel monocromo si addensi tutta l’esperienza dell’arte e che questo possa contenere anche aspetti contraddittori".
Inaugurazione: Giovedi' 22 giugno 2006, alle ore 19:00
Palazzo Reale
Via Douhet 22 - Caserta
Orari: tutti i giorni, tranne il martedi', secondo gli orari di apertura del Palazzo Reale di Caserta.