In mostra una selezione di opere disegnate a penna. Protagoniste sono le figure, ovvero quei personaggi comuni ripresi in vecchie attivita' quotidiane oggi pressoche' scomparse, abbinati a ritratti di figure celebri (fra le quali spicca Papa Giovanni XXIII) e a scorci.
Figure e scorci
Arricchira' il gia' lungo curriculum l’esposizione personale “Figure e scorci“ che Francesco Desogus terra', dal 24 giugno al 06 luglio, negli spazi della Galleria bolognese “Il Punto" in Via San Felice 11/e.
Esposta una completa selezione di opere rigorosamente disegnate con il solo ausilio della penna, nel tipico stile dell’artista nativo di Noventa Vicentina ma da diversi anni operante a Bologna. Il titolo scelto non lascia dubbi circa i soggetti esposti: protagoniste saranno qui le figure, ovvero quei personaggi comuni ripresi in vecchie attivita' quotidiane oggi pressoche' scomparse, abbinati ai ritratti di figure celebri (fra le quali spicca Papa Giovanni XXIII) e gli scorci, gli angoli della vecchia Bologna soprattutto, tanto adatti allo stile minuzioso e poetico di Desogus.
Come scriveva Giovanna Pascoli Piccinini: “I suoi pezzi piacciono proprio per quell’uso del bianco e nero, cosi' sobrio e cosi' de'-mode', per quella trasposizione all’indietro in un passato ormai tanto lontano, per il suo avventurarsi, con spirito antico, nel mondo delle nostre campagne…Potremmo chiamare Desogus un primitivo civilizzato che guarda alla vita di oggi con animo antico".
Il colore e', infatti, una componente rarissima nelle opere di Desogus, che hanno il pregio di saper raccontare poeticamente immagini che vanno dagli scorci paesaggistici ai ritratti di personaggi celebri e meno celebri. I suoi lavori sono principalmente dedicati, infatti, “al bel tempo che fu" e sono, quindi, piu' consoni ad essere rappresentati con il solo ausilio di una penna o di una matita saggiamente dosate su fogli di carta color avorio.
Desogus ama definirsi artista autodidatta, poiche' la sua esperienza non deriva da studi artistici “ufficiali", quanto piuttosto dai lunghi anni di ricerca e sperimentazione. Nel campo della grafica opera da molti anni, passando agevolmente dagli scorci paesaggistici agli animali, dalle figure umane ai ritratti di noti personaggi.
Il suo curriculum e' denso di esposizioni, riconoscimenti, apprezzamenti di pubblico e critica.
“…La prima personale nel 1990…-scriveva Mauro Donini- non ha scelto la via piu' facile, infatti, dedicandosi alla grafica che non e' certo parsimoniosa di difficolta'…". Convinto, pero', di poter dare qualcosa di se' al pubblico dell’Arte e soddisfatto dei tanti apprezzamenti ricevuti, Desogus e' riuscito a fare dell’esperienza la propria, personalissima, scuola d’arte. Cosi', all’esordio del 1990, sono seguite continue esposizioni personali e collettive a Bologna e non solo (per citarne alcune tra le piu' significative: 1998: Galleria Il Punto, Bologna; 1998: Salone del Podesta', Bologna; 2000: Circolo della Grada, Bologna; 2001: Galleria Secondo Rinascimento, Bologna; 2002: Galleria De' Marchi, Bologna; 2002: Palazzo del Turismo, Riccione, 2004: Sala Silentium, Bologna, 2006: Galleria Melting Pot, Bologna, ecc.) che lo hanno reso un protagonista della grafica italiana.
Ha ricevuto, inoltre, una lunga serie di riconoscimenti degni di nota (1997: Trofeo Citta' di Mantova; 1998: Felce d’Oro, Bologna; 2001: Trofeo Sant’Ambrogio d’Oro, Milano; 2001: Premio Salsomaggiore Terme; 2006: Premio Marzocco, Firenze; 2006: Roma Citta' Santa, Roma, ecc.).
Di lui hanno scritto: M. Donini, G. Pascoli Piccinini, L. Boarini, L. Ciatto, F. Silo, S. Perdicaro, V. Postiglione, F. Falsetti; critici che non hanno mancato di elogiare la sua tecnica ed il tenace impegno, attribuendogli “la fresca espressivita' che emerge da un’istintiva vena narrativa" (S. Perdicaro). Sabrina Bagatta
Ufficio Stampa: Sabrina Bagatta - artArt (info@artart.it)
Inaugurazione: sabato 24 giugno ore 18,00
Galleria “Il Punto"
Via San Felice, 11/e - Bologna
Durata: dal 24 giugno al 6 luglio 2006
Orari di apertura: Tutti i giorni 15.30-19.30
Ingresso libero.