Galleria Nazionale d'Arte Moderna - GNAM
Roma
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Piceni Popolo d'Europa
dal 11/4/2001 al 1/7/2001

Segnalato da

Studio Esseci




 
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11/4/2001

Piceni Popolo d'Europa

Galleria Nazionale d'Arte Moderna - GNAM, Roma

Eroi e Regine. La grande mostra sui Piceni, promossa dalle Regioni Marche ed Abruzzo e dalle rispettive Soprintendenze Archeologiche, dopo le prestigiose tappe di Francoforte e, in Italia, di Teramo ed Ascoli Piceno, giunge a Roma alla Galleria Nazionale di Arte Antica di Palazzo Barberini. Importanti le novita' che organizzatori e comitato scientifico hanno predisposto per questa nuova edizione. In particolare, la presentazione di una serie di eccezionali reperti venuti alla luce grazie a campagne di scavo ancora in corso sia nel territorio marchigiano che in quello abruzzese. Tesori sino ad oggi mai presentati all'ammirazione del pubblico.


comunicato stampa

Eroi e Regine

La grande mostra sui Piceni, promossa dalle Regioni Marche ed Abruzzo e dalle rispettive Soprintendenze Archeologiche, dopo le prestigiose tappe di Francoforte e, in Italia, di Teramo ed Ascoli Piceno, giunge a Roma alla Galleria Nazionale di Arte Antica di Palazzo Barberini, dove sarà allestita dal 13 aprile al 1 luglio, grazie anche alla collaborazione del Monte dei Paschi di Siena e di api - anonima petroli italiana.

Importanti le novità che organizzatori e comitato scientifico hanno predisposto per questa nuova edizione. In particolare, la presentazione di una serie di eccezionali reperti venuti alla luce grazie a campagne di scavo ancora in corso sia nel territorio marchigiano che in quello abruzzese. Tesori sino ad oggi mai presentati all'ammirazione del pubblico.

Tra le novità più eclatanti, il contenuto della grandiosa Tomba della Regina di Numana, il più esteso e ricco circolo sepolcrale sino ad oggi rinvenuto. Nella tomba, che si estende su un diametro di più di 40 metri, delimitato da un fossato anulare largo più di 4, sono custodite due enormi fosse dalle quali, ad oggi, sono stati tratti oltre 2 mila pezzi, un patrimonio tra i maggiori della sua epoca in Europa.

Dalla prima delle due fosse sepolcrali sono tornati alla luce due carri, uno da battaglia e uno da trasporto, e, al di sotto di essi, il corpo della Regina ricoperto da una straordinaria parata di gioielli, a documentare l'altissima posizione sociale della inumata. A dare un'idea di quale fosse il corredo di questa Dama, basti dire che il microscavo, ancora in corso, del pane di terra che contiene i resti della defunta, ha restituito, ad oggi, ben 1.646 gioielli ed ornamenti. Tra le innumerevoli fibule, ve ne è una di oltre 40 centimetri di lunghezza contenente un enorme nucleo d'ambra. Inoltre raffinati pettorali, complesse collane in pasta di vetro e ambra. L'abito, tutto intessuto di perle vitree, ambra e fili di bronzo, è ancora in via di recupero.

Nella fossa sepolcrale contigua, le suppellettili della Regina: uno stupendo letto con decorazioni in avorio, bronzo e ambra, centinaia di raffinati oggetti bronzei e vasi etruschi, greci e piceni, destinati al banchetto funebre.

L'unico oggetto in oro e argento, materiali rarissimi nella cultura picena, è una sontuosa tazza sacrificale ("phiale") arricchita da un fregio di animali stilizzati, di provenienza greca.

Il corredo della Regina di Numana non è l'unica, straordinaria novità della mostra. Dagli scavi in corso a Matelica, proviene lo strepitoso corredo funebre di un giovane principe-guerriero: l'elmo, con un impressionante e barbarico mascherone, un secchiello pure in bronzo ed eccezionali ceramiche, tra le quali un "lebete" (calderone) arricchito da teste di grifi posto su un alto sostegno; da altre tombe femminili, pure di alto rango, provengono un raro vaso importato dalla Daunia ed una cista (scatola cilindrica) in avorio, ricavata da una zanna d'elefante, finemente intagliata e figurata.

Dall'Abruzzo giungono a Roma i reperti di un'altra importante tomba di principe-guerriero, recentemente rinvenuta nella necropoli di Comino-Guardiagrele, riferibile al periodo iniziale della prima età del Ferro. Tra i segni dello status e del ruolo del defunto, la lancia, la spada con il suo fodero, un bracciale da guerriero a fascia, unico esemplare sino ad oggi conosciuto, e un rasoio di bronzo.

Inoltre, una delle grandi tombe principesche della Necropoli di Campovolano, ricostruita in mostra in scala al vero, contiene, nella posizione originaria, l'eccezionale corredo.

Nuove scoperte illustrano anche il Santuario di Monte Giove, unico sito di culto attualmente identificato come "santuario", e tra esse, la curiosa serie di vasetti miniaturizzati, dalle dimensioni di un pollice, con funzione di offerta, che riportano, in dimensioni da casa di bambola, le stoviglie e gli oggetti di uso quotidiano.

Come nella mostra di Francoforte, la grande statuaria picena e l'insieme di stele figurate e con inscrizioni costituirà uno dei momenti magici dell'esposizione, accanto alla folla del "Popolo Piceno", manichini che indossano veri oggetti di abbigliamento, armi per gli "Eroi" e gioielli per le "Regine", che verranno incontro allo spettatore nella sala che conclude il percorso espositivo.

La mostra è arricchita da una suggestiva sezione multimediale, curata da Gianfranco Di Giacomantonio, attraverso la quale, utilizzando tecnologie all'avanguardia, il visitatore incontrerà il popolo piceno compiendo un viaggio a ritroso di tremila anni.

L'allestimento, affidato a Enrico Valeriani, consentirà di godere di questa impressionante quantità di materiali in modo spettacolare, facendo rivivere, come in una macchina del tempo, scene di vita degli antichi Piceni, società aristocratica e guerriera, un popolo che venne influenzato e influenzò l'Europa tra il IX e il IV secolo avanti Cristo.

Inaugurazione: 12 aprile, ore 18

Orario: 10 - 19; lunedì chiuso

Ingresso: intero lire 12 mila; ridotto speciali lire 10 mila; ridotti lire 8 mila

Catalogo Edizioni De Luca, in mostra lire 50 mila

Galleria Nazionale di Arte Antica di Palazzo Barberini, Roma

Informazioni mostra e prevendita biglietti. Tutti gli sportelli della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. Internbet: http://www.elettronic-idea.com call desk: n. verde 800112211.

Coordinamento della Comunicazione: Antonella Stancati tel. 06.69994212 - 0338.2545824 fax 06.69940275 email anstancati@tiscalinet.it

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