Vincenzo Fani Ciotti, il futurista VOLT, da artista d'avanguardia si distinse in originalita' e oltre ad essere uno strenuo e appassionato sostenitore del movimento marinettiano fu anche un immaginifico trattatista.
Futurista. Viterbo 1888 - Bressanone 1927
S'inaugura giovedi' 29 giugno 2006 alle ore 18, presso l'Associazione Studio Fontaine
di Viterbo la Mostra " Volt -Futurista " curata da Marcello Carriero , con il
contributo e Patrocinio della Fondazione Carivit e dell'Assessorato alla Cultura del
Comune di Viterbo e dello Studio Bibliografico L'Arengario di Brescia.
L'avanguardia artistica non e' mai stata una sterile trasgressione formale, tanto
meno futile occasione d'esibizionismo, semmai, e' il tentativo di dar vita a grandi
episodi culturali nel proprio tempo tramite l'innovazione, la sperimentazione di
linguaggi e l'apertura di punti di vista inediti. Fu cosi' anche per Vincenzo Fani
Ciotti, il futurista VOLT, da artista d'avanguardia si distinse in originalita' e
oltre ad essere uno strenuo e appassionato sostenitore del movimento marinettiano fu
anche un immaginifico trattatista. Nato a Viterbo il 27 Luglio 1988, da nobile
famiglia, inizia come pubblicista sull L'Eco del Panaro nel 1909, collaboratore de
l'Idea nazionale, Popolo d'Italia, Gerarchia.
Conosce nel 1916 Tommaso Marinetti e s'innamora del Futurismo pubblicando nello
stesso anno il libro di poesie Futuriste Archi Voltaici.
Nel 1920 pubblica il Manifesto della Moda Futurista e La Casa Futurista. Nel 1921
esce La fine del Mondo romanzo di fantascienza precoce nel suo genere e altrettanto
singolare per la duplice natura di fantastico tracciato verso il futuro disseminato
di idee e ruoli che troveremo piu' chiaramente espresse e definiti negli articoli
politici.
La morte lo coglie a 39 anni per la tubercolosi, a Bressanone nel 1927.
La mostra corredata, da un catalogo edito da Sette Citta', percorre e documenta la
vita artistica e culturale dell'artista componendo un quadro completo e articolato
della sua opera nei vari ambiti artistici e letterali. Saggista, trattatista,
giornalista, poeta e pittore ha svolto un ruolo di primo piano nel movimento
Futurista lasciando scritti ed opere di spessore, di grande originalita' e modernita'.
La documentazione in mostra, rigorosamente originale, comprende
Le TAVOLEPAROLIBERE , inserite nel volume Archi Voltaici del 1916, fondamentali
per costruire la storia del Paroliberismo in Italia insieme
a Le mots en liberte' futuristes di Tommaso Marinetti.
Inaugurazione: giovedi' 29 giugno 2006 alle ore 18
Studio Fontaine
via Cardinal La Fontaine, 98/a - Viterbo
Orario di apertura: Tutti i giorni 17-19.30