Marcel Duchamp
Piero Manzoni
Alighiero Boetti
Aldo Mondino
Luigi Ontani
Gino de Dominicis
Mimmo Rotella
Enzo Cucchi
Gianluca Ranzi
Marcello Smarrelli
Achille Bonito Oliva
La mostra vuole rappresentare iconograficamente il tema del gioco che tanta parte ha avuto anche nell’arte contemporanea e nelle avanguardie storiche, neoavanguardie e Transavanguardia. Artisti: Duchamp, Manzoni, Boetti, Mondino... il gruppo Gutai, rappresentanti di Fluxus e Happening, proiezioni di video e film di Clair, Welles, Dali', Tranquilli... Nell'ambito del Festival di Ravello - Sezione Arti Visive, a cura di A. Bonito Oliva.
Nell'ambito del Festival di Ravello - Sezione Arti Visive
a cura di Achille Bonito Oliva
La mostra vuole rappresentare iconograficamente il tema generale del
gioco che tanta parte ha avuto anche nell’arte contemporanea e
particolarmente nelle avanguardie storiche, neoavanguardie e
Transavanguardia.
Se l’arte contemporanea, anche per competere con la riproduzione meccanica
dell’immagine, ha adottato la strategia della perenne sperimentazione di
nuove tecniche e materiali, ecco che il “gioco" diventa l’ambito
concettuale e creativo di moltissimi artisti del XX secolo, intenti a
ribaltare vecchie regole linguistiche ed adottarne di nuove.
Il gioco trova esplicito protagonismo nelle parolibere futuriste, negli
obje't trouve' dadaisti, nel cadavre exquis surrealista, fino alle
neoavanguardie rappresentate dal gruppo cosmopolita Fluxus e da quello
orientale Gutai. A questi movimenti, succedutisi dagli anni dieci fino
agli anni sessanta del XX secolo, seguono singoli artisti che coprono gli
ultimi decenni del secolo scorso, investendo il proprio processo creativo
col motto di spirito, vis comica e senso dell’umorismo: Manzoni, Boetti,
Mondino, Ontani, De Dominicis, Rotella e Cucchi, che ha cooptato con se'
sei giovani artisti di questo primo scorcio del terzo millennio.
La mostra si sviluppa attraverso diverse tappe in un’unica sede
espositiva, Villa Rufolo, in cui vengono esposte opere esemplari, che
vanno dalle installazioni Fluxus, ai quadri di Gutai, fino alla
smaterializzazione di De Dominicis con la sua “risata" e Rotella con le
“poesie epistaltiche".
In tal modo “il Gioco e' fatto" in quanto la mostra realizza una mappa
visiva delle dissacrazioni tematiche, linguistiche e tecniche dell’arte
del XX secolo fino ad oggi, che ha saputo introiettare nel processo
creativo il motto di spirito freudiano ed un atteggiamento di
contaminazione linguistica che porta ad un’idea interdisciplinare
dell’arte fino al cinema, il video, la fotografia, la musica, l’ Happening
e l’evento.
Il percorso espositivo si pone come una sorta di evento in progress
attraverso la dislocazione di opere di diversa natura linguistica per
realizzare un corto circuito visivo ed una dissonanza culturale, capace di
dare del gioco un’idea ludica e complessa, conoscitiva e vitale nello
stesso tempo.
Curatore: Achille Bonito Oliva
Curatori esecutivi: Gianluca Ranzi e Marcello Smarrelli (per una sezione)
Artisti invitati:
Marcel Duchamp, Piero Manzoni, Alighiero Boetti, Aldo Mondino, Luigi
Ontani, Gino de Dominicis, Mimmo Rotella, Enzo Cucchi (con Benassi, Arena,
Bauer, Mangano, Benvenuto, Anastasio) e gli artisti surrealisti con i
“cadavre exquis".
Gruppi invitati:
Gutai (Shiraga,Yoshihara, Tanaka, Kanayama,Shimamoto);
Fluxus e Happening ( Kaprow, Chiari, Saito, Andersen, Vautier, Patterson,
De Ridder, Maciunas, Paik, Moorman, Vostell, Marchetti, Spoerri, Filliou)
Video/film d’artista:
Rene' Clair, Orson Welles.Salvador Dali', Luca Maria Patella,
Maria Pizzi, Liliana Porter, Paolo Canevari
Adrian Tranquilli
Coordinamento dell’immagine: Studio Manta
Allestimento: Bottega San Lazzaro, Salerno
Adnkronos Comunicazione: Lorenzo.Pilotti@adnkronos.com
Inaugurazione: 30 Giugno 2006
Villa Rufolo
Piazza Vescovado - Ravello
Orari: tutti i giorni compresi i festivi dalle ore 11:00 alle 17:00