Una mostra ispirata a Francesco Cossiga e al periodo in cui fu al potere in Italia. Una visione diversa degli “Anni di Piombo", una sorta di rito apotropaico per allontanarsene spiritosamente, ma non senza rispetto per le vittime.
C'era una volta Francesco Cossiga...
C’era una volta un Ministro dell’Interno che si chiamava Francesco Cossiga. Governava con il pugno di ferro negli “Anni di Piombo": a chi le dava, a chi le prometteva, che fossero di destra o di sinistra poco importa, ne aveva per tutti e tutti ne avevano per lui. Erano anni difficili, talvolta tragici, purtroppo.
Si sono versati fiumi di inchiostro, su quegli anni, ancora se ne versano, alla ricerca di una verita' che difficilmente sara' la stessa per l’una e per l’altra parte. Ma anche i fiumi di vernice sono stati versati, in quegli anni, testimonianze scritte sulle mura cittadine, da destra o da sinistra poco importa, epigrafi moderne che stigmatizzano con arguzia e fantasia il “Nemico", lui, il Ministro dell’Interno, “Kossiga Boia" ma “zuzzurellone" anche.
Quella scritte sono state raccolte in una mostra fotografica che verra' inaugurata a Roma il 6 luglio, alle ore 18.30 presso la Galleria Monserrato Arte ‘900, in Via di Monserrato 14. Una visione diversa degli “Anni di Piombo", una sorta di rito apotropaico per allontanarne spiritosamente, ma non senza rispetto per chi ne e' stato vittima, la coltre che ancora pesa sulle nostre spalle. Di destra o di sinistra, di “vincitori" e “vinti", poco importa.
Il titolo della mostra? “Kossiga boia", naturalmente!
Inaugurazione: Giovedi' 6 luglio 2006, ore 18:30
Galleria Monserrato Arte ‘900
Via di Monserrato, 14 - Roma
Orari: dal lunedi' al venerdi' 16:00 - 19:30