Gaetano di Francesco
Angelo Colangelo
Jorg Gurnet
Mandra Cerron
Luciana Picchiello
Mazzareno Rossi
Benito Leonori
Alessandro Giaccaglia
Luigia Maggiore
Ferdiano Brandetti
Stefania Di Bussolo
Mario Costantini
Styefania Silvidio'
Cecilia Falasco
Lea Contestabile
Franco Fiorillo
Daniele D'Incecco
Massimiliano D'Incecco
Nino Barone
Pilo'
Antonio Laurelli
Franco Valente
Edoardo Iaccheo
Ernesto Saquella
Nicola Macolino
Michele Carafa
Sara Pellegrino
Igor Cascella
Vincenzo Mascia
Antonio Picariello
Jeni Rossi
30 artisti presentano istallazioni e opere di Land Art a segnalare, attraverso gli interventi sul paesaggio naturale e nel centro storico, la loro protesta contro il decadentismo del paesaggio architettonico e urbanistico avvenuto in Italia nell'ultimo trentennio. La rassegna si compone anche di teatro e musica.
Bellavista, ultima, lucidissima irriducibile
I Colori del Territorio - Associazione Culturale Spoltore PE
Arte, Architettura, Ambiente
Manifestazione Articolata con la presentazione di diversi eventi. Oltre le arti visive, la Rassegna si compone di teatro e musica.
Organizzazione dell’evento artistico: Associazione Culturale I colori del Territorio, a cura di Jeni Rossi
Commissario: Critico d’arte responsabile della certificazione della qualita' degli interventi artistici e testi critici in catalogo: Antonio Picariello
Artisti : Gaetano di Francesco - Angelo Colangelo -Jorg Gurnet- Mandra Cerrone- Luciana Picchiello- Mazzareno Rossi- Benito Leonori- Alessandro Giaccaglia- Luigia Maggiore- Ferdiano Brandetti- Stefania Di Bussolo- Mario Costantini- Styefania Silvidio'- Cecilia Falasco- Lea Contestabile- Franco Fiorillo- Daniele & Massimiliano D’Incecco- Nino Barone & Pilo' -Antonio Laurelli - Franco Valente - Edoardo Iaccheo - Ernesto Saquella- Nicola Macolino- Michele Carafa & Sara Pellegrino- Igor Cascella- Vincenzo Mascia.
Attivita' e produzione collettiva degli artisti che presentano opere d’arte in forma di Istallazioni e Land Art a segnalare, attraverso gli interventi sul paesaggio naturale e nel centro storico, un grido di guerriglia contro il decadentismo del paesaggio, architettonico e urbanistico avvenuto in Italia nell’ultimo trentennio. Lo “spam" invasivo come ruggine nella mentalita' decisionale dei progettisti, urbanistici e politici, diventa il movente degli interventi artistici che attraverso il linguaggio codificato della Land Art, ovvero, attraverso la scelta di intervento sullo spazio-natura, in anticipo alle invasioni abitative che riformatteranno la memoria dei luoghi e quella antica dei centri storici, documentano la volonta' dell’arte di far prendere coscienza sociale e risvegliare nell’inconscio collettivo, il desiderio di protezione e difesa della propria memoria e della qualita' visiva e comportamentale nella vita dei luoghi abitati. Segni di Terra, appunto, “Bellavista, ultima, lucidissima irriducibile".
Immagine: Stefania Di Bussolo
Patrocinato da:Regione Abruzzo, Provincia di Pescara, Comune di Pescara, Comune di Spoltore.