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14/7/2006

Rassegna dell'Acqua

Luoghi e percorsi nel centro storico, Campagna (SA)

Incontri Internazionali

“Le Porte dell’Arte/Le Porte dell’Acqua/La Chiena" - XXIV ediz. Post sisma - 15 luglio/16 agosto 2006 - ProvocAzione/EvocAzione - 6/16 agosto 2006, a cura di Alan Frenkiel e di Angelo Riviello

“...Come l’Acqua di un fiume in piena che scorre, L’Arte del presente come valore universale in continuo movimento, come elemento trasversale e come ultimo baluardo del pensiero umano, per unire dal centro del Mediterraneo, tutti i popoli della terra, a est, a ovest, a nord e a sud del mondo..."

Tali "incontri", da un lato, vogliono essere una sottolineatura, una sorta di appunto e di contrappunto su cio' che succede nell'ambito della ricerca artistica nazionale e internazionale, motivati da un'idea progettuale che nasce nel Sud e che vuol partire e ripartire dal Sud, centro della Cultura Mediterranea. Vogliono essere una sfida e una difesa, in questi tempi di globalizzazione, sulle convergenze, sulle divergenze, sulle differenze e diversita' culturali. Vogliono essere un confronto aperto e un arricchimento multietnico, una verifica trasversale e intergenerazionale, tra artisti italiani e stranieri. Tra artisti "indipendenti", "allineati" e "non allineati", "ubbidienti" e "disubbidienti"...dentro e fuori il Sistema dell'Arte. Tra artisti di tutte le nazionalita'...abitanti del mondo. Uno sguardo a 360 gradi sulla cultura del presente e sulla qualita' della ricerca artistica contemporanea (scultura, pittura, fotografia, musica, video-arte, performance, happening, ambientazioni, installazioni, danza, cinema, teatro, letteratura, ecc.), l’unica che ne valga la pena, insieme allo sport, per sconfiggere la prepotenza e le guerre, unire i popoli e parlare di pace.
Dall'altro, questi "incontri" vogliono essere un’indicazione, nel concreto di uno sviluppo occupazionale per i giovani, nel frammento di una realta' dell’entroterra campano e meridionale, nel campo dei Beni Culturali e Ambientali, un coinvolgimento educativo, informativo e formativo, nel prosieguo delle mostre (mese di settembre) per le scolaresche del territorio e un invito per il pubblico a visitare anche il centro storico e antico della citta' di Campagna (luoghi di culto e di attivita' umane, con altri segni significativi, sparsi nel territorio) ridisegnata (secondo il Vasari, nelle sue “Vite" dei piu' illustri artisti del Rinascimento) da Giulio Romano (artista contemporaneo del 500, allievo e collaboratore di Raffaello Sanzio a Roma per gli affreschi nelle Stanze del Vaticano), con la Cattedrale Barocca Caramueliana, con segni Vanvitelliani, fra tardo barocco e neoclassicismo, e con innesti di ricostruzione ex-novo, a seguito del sisma del 23 novembre 1980. Un invito per il pubblico, a farsi coinvolgere dalla "Chiena", e a farsi bagnare dall’acqua, a visitare le nostre mostre, le nostre case, i nostri casali, i nostri palazzi nobiliari (sedi di famiglie illustri, come gli Orsini o i Grimaldi del Principato di Monaco), le nostre chiese (con il loro arredo) ed ex conventi, come quello dei frati Domenicani di San Bartolomeo, dove compi' il noviziato Giordano Bruno e il primo Campo Profughi degli ebrei salvati da Giovanni Palatucci nella II guerra mondiale (attuale sede del costituendo Museo Campagna di etno-antropologia e d'arte contemporanea - Casa-Museo-Laboratorio - Museo dell’Acqua, in cui vanno ricostruiti due ambienti per ricordare, sia il filosofo “eretico" di Nola, che il “disubbidiente" questore di Fiume), e di altri ordini monastici (Clarisse, Osservanti, Cappuccini, Agostiniani, Francescani, Benedettini), e di altri luoghi interni/esterni di un’architettura "colta" e "spontanea" o "dialettale" (come amava definirla Bruno Zevi), inserita nel patrimonio di un’Italia ricca di segni di una certa rilevanza storica, artistica e antropologica di valore universale, che va risanata, recuperata e valorizzata.
Un invito per il mondo scientifico, filosofico, politico, artistico e culturale per parlare e ri-parlare di Ecologia e di Acqua (elemento universale), in un momento di grande emergenza e attualita' per il mondo intero. Per parlare del Fuoco (altro elemento universale, legato all'origine stessa dell'uomo, nei suoi mille aspetti). Per riflettere e parlare di arte e cultura, di politica, di ecologia, di rapporto tra occidente e oriente, in un dibattito multiculturale, con i paesi a sud del mondo e di altri temi di grande attualita'.
Porte e Portoni aperti, dei nostri Luoghi e dei nostri Monumenti, quindi, per "far entrare" l'Acqua della "Chiena" e il Fuoco dei "Fucanoli", per mettere a nudo l'humus degli artisti (del passato e del presente), per mettere a nudo le case, umili e ricche, della citta' storica e antica di Campagna e territorio, caratterizzate dai tipici portali in pietra (sopravvissuti al terremoto e alla ruspa), intervallati dalle corti, dalle ex botteghe artigiane e dai famosi "vuttari" ristrutturati e dai moderni "box", con eventuali sortite "flash" all'esterno di essi.
Angelo Riviello & Alan Frenkiel

Gli artisti invitati alla Rassegna sono i seguenti:

Calogero Barba; Betty Bee; Anna Boria; Giannetto Bravi; Alexander Brener & Barbara Schurz; Dario Carmentano; Franco Cava; Luigi Collina; Domenico Di Caterino; Raffaele Falcone; Peter Fraefel; Daniela & Cica Hai; Angela Hart O’Brien; Yves Pierre Le Duc; Maria Leone; Franco Longo; Jo Mangone; Arcangelo Moles; Domenico Morrone; Alessandro Mautone; Maria Pane; Tiziana Perani; Giulia Piscitelli; Angelo Riviello; Mendoza Ryan; Giovanni Rubino; I Santini Del Prete; Lorenzo Scotto Di Luzio; Mardiyantoro Setyo; Giovanni&Renata Strada; Naoya Takahara; Franco Tripodi; Salvatore Vargas; Giuseppe Zevola.

Luoghi e Percorsi nel centro storico della Citta' di Campagna Citta' di Campagna (SA) da Piazza Guerriero a Via S. Bartolomeo

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