Arabeschi di Latte
Jacopo Candotti
Flavio Favelli
Giorgio Guidi
Luca Trevisani
Nico Vascellari
T-Yong
Italo Zuffi
Claudia Losi
Antonio Grulli
Francesca Natoli
Della Natura (Umana) Molteplice. Terzo festival di ricerca sulla scultura. Nell'edizione di quest'anno e' focalizzata un'attitudine particolare: la visione performativa che alcuni artisti hanno del linguaggio scultoreo. Molte delle opere plastiche realizzate recentemente hanno una dimensione profondamente dinamica, mutevole, precaria, nascono da una 'storia', da una performance. Opere di 9 artisti contemporanei.
Terzo festival di ricerca sulla scultura
Della Natura (Umana) Molteplice
Artisti presenti:
Arabeschi di Latte
Jacopo Candotti
Flavio Favelli
Giorgio Guidi
Luca Trevisani
Nico Vascellari
T-Yong
Italo Zuffi
Laboratori Cave Michelangelo via Piave, 32 Carrara
Claudia Losi
Fortezza della Brunella, Aulla (Settembre-Ottobre)
Curatori del progetto: Antonio Grulli e Francesca Natoli
Il festival di ricerca sulla scultura FUCINA arriva alla sua terza edizione. Quest'anno sara' diviso in due parti: una mostra alla Fortezza della Brunella di Aulla, e una collettiva che avra' luogo all'interno dei bellissimi laboratori artistici delle Cave Michelangelo a Carrara. La mostra di Carrara sara' un'espansione concettuale dell'edizione 2005 intitolata Della Natura Molteplice. Luca Trevisani e Nico Vascellari, infatti, erano stati scelti per la loro particolare riflessione incentrata sui rapporti viscerali che intercorrono tra tra la natura, il biologico, gli animali, e il concetto di Molteplicita'. Molteplicita' che non solo e' alla base delle leggi naturali tendenti all'evoluzione e alla differenziazione, ma che tocca anche le dinamiche umane e le tensioni che si creano nel rapporto tra individualismo e bisogni sociali. Concetti (quelli di natura, biologico, frammentazione...) comuni a molti dei nuovi e piu' interessanti scultori.
Nell'edizione di quest'anno del festival invece focalizzeremo e amplieremo un'altra attitudine particolarmente interessante della nuova scultura. Ossia la visione performativa che questi artisti hanno del linguaggio scultoreo. Molte delle opere plastiche realizzate recentemente infatti hanno una dimensione profondamente dinamica, instabile, mutevole, precaria, narrativa, performativa appunto. Tutti gli artisti di quest'anno inoltre ritagliano un ampio spazio per le performance all'interno della loro attivita' artistica. Talvolta le loro sculture nascono proprio da performance dense di significato; come nel caso dei due artisti dell'anno scorso, che saranno presenti anche in questa mostra con due nuovi lavori. Sono opere che ci parlano di concetti profondamente performativi e dinamici, come le azioni primarie collegate alla natura biologica e culturale dell'uomo. Lo stesso Joseph Beuys riteneva che la scultura fosse prima di tutto una “creazione organica dell'intimo" e “un'esperienza spaziale del corpo umano". Nella sua visione spesso nasceva da questo confrontro-tensione tra le misure (non solo fisiche ma anche concettuali) del corpo umano e la materia. E in questo caso saranno opere che nascono dal confronto tra la materia e le funzioni-azioni primarie della natura umana; come delle “impronte" di azioni vitali dell'uomo. Lavori che ci parleranno delle nostre attivita' base come la cura del corpo, il leggere, il comunicare, l'alimentazione, la delimitazione dello spazio, la circolazione sanguinea, le relazioni interpersonali... Opere cariche di una forte potenzialita' narrativa, che nascono da una “storia", da una performance, da un esperimento, e diventano interrutori di narrazioni che continuano all'interno della nostra mente. Per questo da una visione incentrata sulla natura amplieremo lo sguardo e il titolo diventera' Della Natura (Umana) Molteplice.
Inoltre, sara' un modo per affrontare il momento dello scolpire, che tanta importanza e fascino ha sempre avuto, rivitalizzandolo e facendone oggetto di riflessione. Il luogo della mostra e' infatti il laboratorio di lavorazione artistica e artigianale delle Cave Michelangelo, un'azienda che da anni collabora con i piu' grandi scultori mondiali. Uno studio di ricerca sui materiali, estratti in ogni parte del mondo, e sul linguaggio della scultura. Azienda che ancora estrae il marmo nella stessa cava in cui si riforniva lo stesso Michelangelo. Le opere saranno quindi mescolate agli altri lavori del laboratorio, nel luogo dove ogni giorno si persegue una continua attivita' performativa di scultura.
La mostra all'interno della Fortezza della Brunella di Aulla invece sara' una presentazione del lavoro Balena Project dell'artista Claudia Losi. Un progetto fortemente performativo, che ha viaggiato per il mondo, nato come sola idea e divenuto nel corso del tempo e dei viaggi un serbatoio di storie, di energie, di incontri, di materiale che si e' sedimentato dando vita all'enorme scultura di una balena di stoffa imbottita, archetipo che percorre tutta la storia dell'umanita'. Anche in questa occasione, il suo intervento verra' declinato nel contesto della citta' di Aulla e della Provincia di Massa Carrara; l'artista lavorera' interagendo con i bambini delle scuole elemetari e verranno relizzati nuovi lavori all'interno degli stessi laboratori delle Cave Michelangelo di Carrara.
Con il contributo di:
Provincia di Massa Carrara
Regione Toscana, TRA ART
In collaborazione con:
http://www.daemonmagazine.it
Neon Campobase, http://www.neoncampobase.com
Codalunga, Spazio per l'arte contemporanea gestito dall'artista Nico Vascellari, Vittorio Veneto
Per informazioni
Antonio Grulli: 3284640076 - Francesca Natoli: 3280961920
Luoghi espositivi:
Laboratori Cave Michelangelo, Via Piave 32, Carrara
Fortezza della Brunella, Aulla (Settembre-Ottobre)