In mostra l'ultima produzione video dell'artista in concomitanza alla rassegna estiva ''Di Luce e d’ombra'', promossa dal Comune di Castiglione del Lago. A cura di Mara Predicatori.
Mostra personale
A cura di Mara Predicatori
Presso le sale del Palazzo della Corgna di Castiglione del Lago, FABRIZIO SEGARICCI presenta la sua ultima produzione video in concomitanza alla rassegna estiva ''Di Luce e d’ombra'', promossa dal Comune di Castiglione del Lago e curata da Lagodarte Soc.Coop., in collaborazione con Arthur Rimbaud Cafe'.
Alcuni monitor, collocati al centro delle stanze del prestigioso palazzo Ducale, documentano lo stadio attuale della ricerca estetica di Segaricci. Si tratta di un’analisi sempre piu' concentrata e vigile sulle potenzialita' del mezzo video e sui temi sociali e politici che pervadono la poetica dell’artista umbro. Accantonata infatti per il momento la pittura, l’indagine di Segaricci si focalizza sulla realizzazione di brevi video che, attraverso la registrazione della mutazione di stato di semplici oggetti, in realta' denunciano le contraddizioni della societa' moderna.
L’alienazione del lavoro e la “dis-integrazione" causata dalla societa' industrializzata e multietnica si palesano cosi' nelle sequenze dell’artista, mediante la carica allusiva delle scene, la qualita' ipnotica del loop e le chiavi di lettura offerte dai titoli delle opere. La sintesi del lessico video utilizzato (inquadrature fisse, centralita' del soggetto, pulizia formale e colori saturi) rappresenta l’ossatura di questo diario visivo minimo. Una narrazione che si articola per brevi ed epigrammatiche analogie al fine di restituire con forza, ma anche con poesia, contraddizioni storiche, sociali e personali.
I video selezionati, riuniti sotto il titolo complessivo Il lavoro nobilita, non cercano lo scontro con la ostentata ricchezza del palazzo della Corgna; essi si accaparrano tuttavia una posizione centrale, all’interno delle sale riccamente decorate. Cio' perche' si tratta di un’istallazione che, seppur in modo indiretto e sobrio, mira a restituire parola e dignita' culturale al lavoro operaio. Ne risulta una sorta di commento, asciutto e forte, ad una storia fatta di consapevolezza - personale e sociale - progressivamente acquisita. Un incontro con la Storia, tra i resti musealizzati di una nobilta' estinta e i prodromi di una nuova coscienza sociale.
Mara Predicatori
L’artista Fabrizio Segaricci nasce nel 1969 a Magione (PG) ove a tutt’oggi vive. Inquieto ricercatore e sensibile osservatore della realta' e degli orientamenti artistici piu' attuali, sperimenta, dopo una prima fase prettamente pittorica, diversi linguaggi artistici cimentandosi nella fotografia, nell’installazione e soprattutto, nell’ultimo anno, nella produzione di video contraddistinti da una forte carica concettuale intrisa di umori sociali e questioni storiche. L’artista ha all’attivo una serie di importanti mostre. Tra le ultime esposizioni si segnala la personale del 2005/2006, Ginnasio Project Window, Trevi (PG). Tra le collettive: 2006, Arezzo Wave - Cantiere Artistico Mobile, Sala Sant’Ignazio / Spazi cittadini pubblici e privati, Arezzo; “Premiata Officina Trevana 2006", Trevi Flash Art Museum, Trevi (PG); 2005, “Relativi.Omaggio ad Albert Einstein" Libreria la Galleria, Spoleto; 2004, “Videofestival" Museum of Art Detroit; 2003, “Linea Umbra_01", Trevi Flash Art Museum, Trevi (PG).
Palazzo della Corgna
Piazza Gramsci, 1 - Castiglione del Lago (PG)