Una ricerca di contaminazioni fra linguaggi espressivi, che ritrova la grafica a partire dell'espressione plastica della scultura, mediate entrambe dal riferimento al testo scritto, nell'originale coniugazione di stilemi plastici classici.
Oltre la linea d’ombra
…il tempo procede finche' non si scorge dinanzi a noi una linea d’ombra che ci avverte che anche la regione della prima giovinezza dev’essere lasciata alle spalle.
Joseph Conrad
L'evento tende a mostrare alcune 'contaminazioni' fra la scultura d'impianto classico ed le diverse forme grafiche che l'accompagnano - dal bozzetto al disegno compiuto -, e da qui esplorare le potensialita' offerte alle arti figurative dalle nnuove tecnologie, su uno sfondo distinto dall'inquietudine e dal dolore, mostrando un netto e a volte stridente contrasto fra la serenita' olimpica d'impianto 'greco' e la spesso orribile ed infelice esperienza di quelle che sono definite 'vite di scarto'.
La celebre citazione di Conrad da' il senso dell'esperienza di un'artista che, dopo un'i'nterruzione che data dai tempi della sua adolescenza, ritrova l'impellente pulsione all'espressione, ma che non puo' piu' vedere il mondo nella luce che resta 'al di qua' della linea d'ombra.
Sala Museale del Baraccano
Quartiere Santo Stefano
Via Santo Stefano, 119 - Bologna