L’ora sospesa. In mostra opere che raffigurano spazi larghi e deserti; architetture; presenze umane in transito per piazze assolate o in risalita su scale di metropolitane; prospettive lucide...A cura di Antonio Natali.
L’ora sospesa
Nell'ambito del ciclo di esposizioni "Controcampo", organizzato dal Museo Marini di Firenze, a cura di Antonio Natali, dedicato agli artisti fiorentini e toscani che svolgono la loro ricerca nell'ambito della tradizione, il museo ospita la mostra di Giovanni Paszkowski dal titolo “L’ora sospesa".
Le opere di Giovanni Paszkowski, che agl’inizi d’autunno saranno esposte al Museo Marini, offriranno del pittore la consueta immagine lirica dell’uomo che, in disparte, guarda il mondo col cuore incantato. E si vedranno spazi larghi e deserti; architetture incombenti sul verde rigoglioso di parchi cittadini; presenze umane in transito per piazze assolate o in risalita su scale di metropolitane; prospettive lucide che moderni selciati ribadiscono; piante che frusciano ai venti e fanno barriera alla vista di palazzi alti su citta' senza folla; erte pareti, messe di sguincio a mo’ di monumentali feritoie, da cui si traguardano gli alberi di giardini lussureggianti; lunghi orizzonti marini che l’esile fusto d’una palma - dritta, come fosse l’albero d’un Battesimo pierfrancescano - spartisce a meta'. In piu', stavolta, chi conosce la poetica di Paszkowski trovera' pero' dipinti di grande forza evocativa dove s’illustra un dialogo nuovo, quello muto fra uomo e arte.
Ma il tempo rimane sospeso. E i pensieri assorti.
Museo Marino Marini
piazza San Pancrazio 1 - Firenze
Orario: 10 - 17 (chiusa martedi' e domenica)
Ingresso: Euro 4 (ridotto Euro 2)