Personale. L'artista e' immersa nel clima decadente, drammatico e contraddittorio della Mitteleuropa, che ne ha influenzato i tratti stilistici con il tipico stile malinconico di “fin de siecle", questo, filtrato dai suoi soggetti, erode la superficie della tela.
Mostra personale
Lo Studio D’Arte Cannaviello presenta la nuova mostra personale di Maja
Vukoje. A tre anni dall’ultima mostra in Italia, l’artista austriaca e'
oggi una delle maggiori protagoniste del panorama europeo, con al suo
attivo mostre nelle maggiori istituzioni continentali tra cui la
personale presso la “Secessione" di Vienna
Del suo lavoro ha detto:
“Ho attraversato diverse fasi nel tentativo di sviluppare una qualita'
pittorica che permettesse alla tela di comunicare indipendentemente dal
soggetto".
Effettivamente nel tempo Maja Vukoje ha avuto un’evoluzione tecnica e
formale che ha portato a risultati di raffinata qualita' e di straniante
e spesso visionaria, espressivita' .
A trasmettere il senso profondo del lavoro della Vukoje e' il suo “modo"
di dipingere: la maniera repentina di stendere il colore , l’uso
dell’effetto traslucido, la sovrapposizione ad acquerello e le macchie
date a spruzzo descrivono i fantasmi del passato, frammenti di una vita
che e' stata un tempo spensierata e felice, di una stagione che si e'
conclusa per sempre.
Gli sfondi sono passati dal bianco all’azzurro-celeste raggiungendo in
questi colori una raffinata eleganza e senso di vuoto (scenario perfetto
per i suoi spettri) che gia' di per se' valgono la tela. I suoi dipinti
sembrano aprire la magica porta dell’ introspezione e ci fanno scendere
molto profondamente nel baratro della psiche umana delegando cosi' alla
nostra fantasia la costruzione della storia o dell’immagine.
L’umanita' che compare nei suoi quadri e' di volta in volta sempre piu'
trasparente quasi indefinita, un’ umanita' nascente in cui i corpi sono
sfuocati e oscillanti.
I suoi soggetti non suggeriscono una visione serena ed innocente ma, al
contrario, comunicano inquietudini, esperienze esistenziali profonde .
Maja Vukoje e' immersa nel clima decadente, drammatico e contraddittorio
della Mitteleuropa, che ne ha influenzato i tratti stilistici con il
tipico stile malinconico di “fin de sie'cle" che, filtrato dai suoi
soggetti, erode la superficie della tela.
Testo in catalogo di Giorgio Verzotti
Inaugurazione: 22 settembre 2006 h.12.00
Studio d’Arte Cannaviello
Via A. Stoppani, 15 - Milano
Orario: Da martedi a sabato, dalle 10:30 alle 19:30