Una retrospettiva. In mostra alcuni dei modelli e dei disegni dei piu' significativi progetti ideati da Gaetano Pesce, tra cui la Maison des Enfants e la Rubber House, i Feltri, le lampade, i vasi, e i modelli delle sedie e delle poltrone che hanno contribuito a rinnovare la storia del design italiano.
Una retrospettiva
Byblos Art Gallery e' lieta di presentare la mostra di Gaetano Pesce, architetto e
designer di fama internazionale che, attraverso una sorta di ritorno alle origini
- l’artista ha studiato architettura e Industrial design a Venezia - espone per
la prima volta a Verona alcune delle opere piu' significative del suo percorso
artistico. In occasione di Abitare il tempo, la manifestazione internazionale
dedicata al design che si terra' a Verona dal 21 al 25 Settembre, Byblos Art Gallery
inaugura una retrospettiva di uno dei piu' grandi maestri della creativita' del
nostro tempo presentando una trentina di opere che vanno dal 1969 al 2006.
Saranno in mostra alcuni dei modelli e dei disegni dei piu' significativi progetti
ideati da Gaetano Pesce, tra cui la Maison des Enfants e la Rubber House, i Feltri,
le lampade, i vasi, e i modelli delle sedie e delle poltrone che hanno contribuito a
rinnovare la storia del design italiano.
L’esposizione intende ripercorrere le tappe principali dell’opera dell’autore
soffermandosi sulle questioni teoriche e filosofiche e sui nuovi metodi di
rappresentazione che costituiscono i cardini della sua poetica.
Tutta la produzione di Gaetano Pesce si ispira ad un presupposto fondamentale che,
come un dovere morale kantiano, lo spinge ad esprimere e ad interpretare -
attraverso la sua creativita' - il suo tempo, materia primaria e componente
fondamentale della sua arte. “La ricerca, cioe', il nuovo e' una condizione
dell’essere inevitabile; …se non c’e' il nuovo, non c’e' vita; se non c’e'
il nuovo, non c’e' futuro, il quale si trasforma in presente."
Dato che l’innovazione si compie solo ascoltando il presente, egli utilizza le
piu' varie sperimentazioni dei nuovi materiali in un dialogo con i linguaggi
dell’epoca attuale, quali la pubblicita', il marketing, la tecnologia per
esprimere la verita' storica del nostro tempo e stimolare la nascita di un
potenziale e di energie nuove.
Pesce formula l'idea, che continua a seguire ancora oggi, di serie industriale
diversificata, in cui ogni oggetto e' simile, ma diverso dagli altri; ogni oggetto
non e' una copia ma un originale. Si vedano ad esempio i Porto Vases, bottiglie
riciclate di vino Porto che, attraverso il calore, si trasformano e diventano vasi
per i fiori, ognuno un pezzo unico. I feltri, oggetti di materiale flessibile che
ammettono le variazioni della forma, dando la sensazione del movimento continuo e
della vita.
Materiali come la gommapiuma del poliuretano e la resina del poliestere non
richiedono apparecchiature industriali costose e permettono di generare piccole
serie di oggetti differenziate le une dalle altre pur usando gli stessi materiali.
"Siamo diversi, e anche gli oggetti devono essere diversi e avere una personalita':
essere unici, avere un umore, avere un carattere".
L’utilizzo della schiuma di poliuretano rappresenta una delle piu'
straordinarie innovazioni nella storia del design. Questo nuovo materiale, anche se
prodotto industrialmente, si sviluppa in modi sempre diversi dando vita a creazioni
sempre uniche. Grazie alla “memoria morfologica" propria del poliuretano ad
esempio, le Dalila Chairs, compresse nelle loro dimensioni, appena liberate della
confezione
riprendono forma e consistenza in forme irripetibili poiche' ammettono la liberta'
della materia.
La multidisciplinarita' e l’estremo sperimentalismo della sua opera si esprimono
sorprendentemente in tutti gli ambiti del suo lavoro. Un coinvolgimento dei sensi e
una riflessione sul mondo della femminilita', tema che permea gran parte della sua
arte, si manifesta ad esempio nella Up 5 and 6, la poltrona creata nel 1969 di cui
si potra' ammirare il primo modello realizzato dall’artista, o la Alda Lamp in cui
la sensualita', la gioia, il colore rappresentano la sua particolare interpretazione
dell’universo femminile.
Contrario alla standardizzazione che sempre maggiormente ha coinvolto
l’architettura e in particolare all’esasperazione che ha subito il modernismo
razionalista e il cosiddetto “stile internazionale", Gaetano Pesce rinnova anche
questo settore della creativita' rifiutando con caparbia coerenza questa modalita'
progettuale e rivendicando con forza un’architettura e un design che sappiano
recuperare la propria espressivita' passando dall’astrattismo al figurativismo.
Ecco allora la Maison des enfants di La Villette di Parigi, con una pianta che
richiama la sagoma corporea di un bambino. Non si tratta ne' di neo-espressionismo
ne' di post-modernismo: e' piuttosto un “sentimento" della forma che non si
appaga mai degli schemi astratti e universali, ma cerca piuttosto di animare le cose
e le architetture per svelarne il senso riposto e segreto.
Byblos Art Gallery propone con la mostra di Gaetano Pesce un percorso dentro una
creativita' sorprendente e sperimentale: fra oggetti e progetti che disegnano un
nuovo modo, piu' libero, di rapportarci con il mondo.
Byblos Art Gallery - diretta da Masha Facchini con la valida collaborazione di Gaby
Achilles, Beatriz Millar e Dario Rinaldi - nasce con il proposito di dare spazio a
progetti di alto valore culturale che privilegino le forme e le tecniche espressive
dell’avanguardia internazionale.
Lo spirito di ricerca innovativo della Byblos Art Gallery contribuisce a creare una
straordinaria sinergia tra il marchio di moda Byblos, sinonimo di contemporaneita',
ed il Byblos Art Hotel Villa Amista' - allestito con opere di arte contemporanea
e design - che si esplica in un impegno significativo nel campo della cultura e
della creativita'.
Questo luogo vuole essere centro vivo di incontri e scambio di idee tra artisti,
personalita' del settore pubblico, dove nasce il desiderio di capire e amare l'arte
e attraverso questa sensibilita' acquisita avvicinarsi al collezionismo
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Inaugurazione: giovedi' 21 Settembre ’06 dalle ore 18.00 alle 24.00
Byblos Art Gallery
Corso Cavour, 25/27 - Verona
Orari di visita: Dal martedi' al sabato 10.00 /13.00 - 14.30 /19.30