Sally Soames ed Elio Garis, dalle loro diverse prospettive, indagano il tema del ritratto. Alle immagini di Soames si contrappone la ricerca di Garis espressa attraverso pittura, scultura, ceramica e architettura.
Sally Soames ed Elio Garis
Cassius Clay, Michail Gorbačev, Karol Wojtyla, Giorgio Armani, Rudolf Nureyev, Gabriel Garci'a Ma'rquez, Andy Warhol, Salman Rushdie. Sono solo alcuni dei protagonisti del ‘900 immortalati dagli scatti della britannica Sally Soames lungo una carriera che dagli anni sessanta l’ha vista fotografa di testate quali The Guardian, The New York Times, Newsweek, The Observer e il Sunday Times.
Oggi quei volti giungono per la prima volta in Italia, offrendo una carrellata in bianco e nero sulla nostra storia recente, nella mostra allestita dal 23 settembre al 5 novembre al Parco Culturale Le Serre di Grugliasco, dove oltre 50 ritratti della Soames incontrano le opere del piemontese Elio Garis in un progetto espositivo creato dall’associazione Martin e curato da Patrizia Bottallo a suggello dell’amicizia fra i due artisti.
Sally Soames ed Elio Garis, dalle loro diverse prospettive, indagano il tema del ritratto: sono il rapporto tra interiore ed esteriore, l’equilibrio tra contrasto e armonia, a legare i due linguaggi. Prendendo le distanze dal gia' visto, le loro interpretazioni ci offrono scenari unici, non soltanto per il rigore e la qualita' della ricerca, ma per quella forza alchemica che rende straordinariamente contemporaneo un passato prossimo.
Fotografie. Dove e' tangibile la profondita' di sguardi che hanno segnato la storia.
Sculture. In cui e' percettibile un’aurea spirituale, presenze solide che incidono il luogo e lo spazio temporale.
L’ampia selezione di immagini inedite della Soames ipnotizza con un linguaggio diretto, coglie sguardi ed espressioni di personaggi che, seppur noti a tutti, pare di scoprire per la prima volta attraverso il suo obiettivo. Splendide immagini in bianco e nero, luoghi di luce e ombra nella camera oscura dell’esistenza.
Ad esse si contrappone la ricerca dell’artista Elio Garis espressa attraverso pittura, scultura, ceramica e architettura. Una figura poliedrica che per questa mostra ha realizzato alcune opere ispirandosi proprio alle fotografie realizzate dall’amica londinese.
Un racconto visivo in cui dialogano immagini, colori, forme e superfici. “More than portrait“, oltre il ritratto… in ogni senso!
Momento di naturale evoluzione del progetto “Manufactured in the UK" avviato con successo qualche anno fa dall’Associazione Martin e dal Comune di Grugliasco, l’evento e' sostenuto dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino, dalla Galleria Charlick di Londra, dalla Shopville Le Gru, dal L’Oreal e da Diluetto srl.
La Nave - Parco Culturale Le Serre
via Tiziano Lanza, 31 - Grugliasco (TO)