Avventure di forma e colore. In mostra una serie di dipinti che di volta in volta affrontano i temi classici dell’arte fotografica: le immagini ritrovate dedicate ai nostri antenati, il paesaggio, i fiori...
Avventure di forma e colore
A distanza di ventisei anni dalla seconda edizione del premio nazionale di pittura Alberto da Giussano che Giorgio Albertini vinse, l’Assessorato alla Cultura di Giussano vuole rendere omaggio ad uno tra i piu' significativi maestri dell’arte figurativa contemporanea.
Nato nel 1930 a Milano, dopo alcuni anni di ricerca nell’ambito della pittura informale, dagli anni settanta, complice una tecnica pittorica davvero prodigiosa, e' principale artefice di un tipo di figurazione che per comodita' si puo' definire “iperrealista". Ma, quanto mai distante dalle motivazioni dell’iperrealismo ufficiale americano volto a sottolineare la banalita' e il nonsenso della vita quotidiana, Giorgio Albertini ha piuttosto intrapreso un lungo, cosciente, eroico dialogo con l’espressivita' del mezzo fotografico tramite la pittura.
Egli capisce che il problema fondamentale dell’artista del Novecento e' l’incontro-scontro con la riproducibilita' tecnica delle immagini. Infatti, l’idea del mondo che abbiamo oggi e' sempre filtrata dalle nuove tecniche fotografiche e multimediali. Da qui nascono diverse serie di dipinti che di volta in volta affrontano i temi classici dell’arte fotografica: le immagini ritrovate dedicate ai nostri antenati, il paesaggio, i fiori, sempre visti con un atteggiamento allo stesso tempo lucido ed ironico. Albertini si pone al centro di un dilemma tra mezzi espressivi che non prevede possibilita' di scelta.
Questa sua dichiarazione di poetica sembra essersi ulteriormente accentuata negli ultimi anni, nella giustapposizione di entrambi i termini della questione, ponendo ancora in maggior rilievo la parte concettuale della sua ricerca: nascono cosi' gli ultimi dipinti (dittici e trittici) e i recentissimi, stupefacenti lavori che saranno esposti per la prima volta in questa mostra in Villa Sartirana.
Dal 2001 l’artista collabora con la galleria Sergio & Thao Mandelli di Seregno.
In occasione della mostra sara' pubblicato un catalogo a cura di Luciano Caramel.
Informazioni:
Comune di Giussano uff. Cultura
tel. + 39 0362 358 250
cultura@comune.giussano.mi.it
Inaugurazione: sabato 30 settembre alle 17.00
Villa Sartirana
via Carroccio, 2 (antistante Piazza Roma) - Giussano (MI)
Orari d'apertura: Feriali: dalle 15.00 alle 18.00, festivi e lunedi' 2 ottobre: dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.30, lunedi' chiuso
Ingresso libero