I lavori esposti in quest'occasione sono pubblicati nel volume omonimo. Il libro e la mostra documentano un percorso che, partendo dall'aspetto fisico della parola e utilizzando i piu' diversi procedimenti e materiali (carta stampata, timbri, plastica, lastre tipografiche, carte geografiche, nuove tecnologie...), ha creato un universo di immagini verbali del nostro tempo.
Con gli occhi del linguaggio (1961-2006) - opere visive
Nanni Balestrini, nato a Milano nel 1935, vive tra Roma e Parigi. Negli anni
Sessanta e' stato tra i principali animatori della stagione della
neoavanguardia, autore di numerose raccolte di poesia e di romanzi di
successo. Durante gli ultimi cinquant'anni, parallelamente alla produzione
poetica e narrativa, ha sviluppato un'importante ricerca in campo visivo
partecipando a numerose mostre in Italia e all'estero. Nel 1990 prende parte
alle esposizioni "Ubi Fluxus ibi motus" (Biennale di Venezia) e "Roma anni
'60" (Palazzo delle Esposizioni, Roma). Nel 1993 e' invitato alla Biennale di
Venezia, nel 2004 espone nelle personali al MACRO di Roma e alla Fondazione
Morra di Napoli e nel 2006 alla Fondazione Mudima di Milano.
La galleria Mascherino, in linea con le mostre antologiche realizzate negli
ultimi anni, dedicate a protagonisti della sperimentazione artistica degli
anni sessanta come Mario Schifano (2001-2002), Renato Mambor
(2002-2004-2005), Nato Frasca'/Gruppo 1 (2005), inaugura un'antologica delle
opere visive di Nanni Balestrini.
I lavori esposti in quest'occasione sono pubblicati nel volume Con gli occhi
del linguaggio edito dalla Fondazione Mudima e distribuito dalla casa
editrice DeriveApprodi che sta procedendo all'edizione completa della sua
produzione letteraria (sono stati gia' stampati La violenza illustrata
seguita da Blackout, Parma 1922, I furiosi, Gli invisibili, Vogliamo tutto,
L'editore).
Il libro e la mostra documentano l'insieme dell'opera visiva di Nanni
Balestrini: un lungo percorso che partendo dall'aspetto fisico della parola
e utilizzando i piu' diversi procedimenti e materiali (carta stampata,
timbri, plastica, lastre tipografiche, carte geografiche, nuove
tecnologie...) ha creato un universo di immagini verbali del nostro tempo,
un grande racconto visivo dove la cronaca si mescola alla riflessione
estetica e sociale.
Balestrini simula un'operazione di massaggio del linguaggio, mediante una
condensazione manuale che ne evidenzia l'aspetto fisico e tangibile (...)
Tutto e' oggetto trovato, ma proprio per questo manipolato e manipolabile.
Balestrini realizza opere che sono un suggerimento di opera, fondazione di
un metodo evidente ma che richiede in ogni caso lo stato di grazia
dell'artista capace di portare il materiale nella necessita' della forma.
(Achille Bonito Oliva).
La mostra si apre con opere del 1961, proposte nello stesso anno in
occasione della sua prima esposizione alla storica libro-galleria romana
Ferro di Cavallo, prosegue con la serie Pagine, collages eseguiti tra il
1965 e il 1971 e con il grande quadro Potere operaio, presentato nel 1972
alla Quadriennale di Roma, per arrivare alla produzione piu' recente come
Crashcolor II del 2006 e le inedite Croniche (2006), nucleo di collages su
carta pensati come diari di soggiorni a Berlino, Parigi, Barcellona, Roma.
Per ognuna di queste citta', il medesimo giornale quotidiano offre dal lunedi'
al sabato materiali visivi e verbali che, montati in forme tra il geometrico
e il casuale, rivivono l'effimero scorrere degli eventi che ogni giorno ci
assediano e attraversano.
La furia collagistica di Balestrini, che dura dalla fine degli anni
Cinquanta, ha prodotto un corpus di grande coerenza e dalla cifra
riconoscibilissima, segno che in questa riappropriazione non indebita dei
testi altrui egli ci ha messo qualcosa del suo, che e' poi lo stile - il che
per un poeta e' tutto, ed e' fatto di molto sudore creativo. (Umberto Eco,
2002).
Il volume comprende piu' di cento pagine di riproduzioni a colori delle
opere, accompagnate da un saggio introduttivo di Paolo Fabbri e da testi di
scrittori e critici che hanno seguito il percorso creativo dell'artista:
Edoardo Sanguineti, Franco Purini, Toni Negri, Achille Bonito Oliva, Umberto
Eco, Paul Virilio, Tommaso Ottonieri, Reinhard Sauer, Renato Barilli,
Manuela Gandini, Gillo Dorfles.
Libro: pagg. 178 a colori, Euro 25, in libreria dal 5 ottobre.
Distribuzione
Editore DeriveApprodi srl, piazza Regina Margherita 27, 00198 Roma
Tel. 06/85358977, Fax 06/97251992, info@deriveapprodi.org - http://www.deriveapprodi.org
Edizione: Fondazione Mudima, Via Tadino 26, 20124 Milano
Tel. 02/29409633, Fax 02/29401455, info@mudima.net
Immagine: Nanni Balestrini, Un nuovo programma, 1965, collage cm 41x30
Inaugurazione giovedi' 5 ottobre 2006, ore 18,30.
MASCHERINO Arte contemporanea, via del Mascherino 24, 00193 Roma
Orario di apertura: dalle 16.30 alle 19.30 (escluso lunedi' e festivi)