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Bologna
via Zanardi, 2
051 5877068 FAX 051 5877068
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Semionauti
dal 2/10/2006 al 13/10/2006
mar-sab 15.00-19.00

Segnalato da

Galleria neon




 
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2/10/2006

Semionauti

neon>campobase, Bologna

Terzo appuntamento del progetto Border Crossing. L'aspetto del coinvolgimento e del dialogo e' cruciale e comprende una sovrapposizione di ruoli e modi. A questa fase partecipano Gulsen Bal con Zeigam Azizov, Annalisa Cattani con Darth, Elena Cologni con Helena Blaker, Karl Ingar Roys con Alban Muja.


comunicato stampa

(Border Crossing - III)

Gulsen Bal con Zeigam Azizov, Annalisa Cattani con Darth, Elena Cologni con Helena Blaker, Karl Ingar Roys con Alban Muja

SEMIONAUTI e' il terzo appuntamento del progetto Border Crossing, nato da un incontro al Central Saint Martins College of Art and Design, Londra tra Gulsen Bal (Turchia), Elena Cologni (Italia) e Karl Ingar Roys (Norvegia). Questo progetto vuole aprire e allargare una discussione e scambio per oltrepassare il confine: la barriera, limite e linea che delimitano non solo il territorio fisico, ma, a partire dalla nostra esperienza personale, anche mentale e temporale.

La nostra intenzione e' quella di spostarci fisicamente per presentare il nostro lavoro nei luoghi a cui siamo legati e capire quali sono le specificita' delle problematiche che appartengono a ciascuno, coinvolgendo un artista che opera localmente. Border Crossing Here And Somewhere Else (11-29 ottobre 2003, Gallery X, Istanbul’ Turchia) con anche Sylvia Erden e Border Crossing, Tur Re Tur... (3 settembre-3 ottobre 2004, Oslo Kunstforening Museum, Oslo, Norvegia) con anche Hjordis Kuras gli appuntamenti precedenti.

Prima a Milano e ora a Bologna Elena Cologni, per capire il senso che questa operazione poteva avere in Italia, ha coinvolto Annalisa Cattani, la quale ha proposto il titolo Semionauti. L'aspetto del coinvolgimento e del dialogo e' cruciale nel progetto in Italia, nella creazione dei lavori e nel dibattito generato. Non a caso gli artisti coinvolti hanno in comune una metodologia di lavoro che in Inghilterra e' ormai considerata pratica corrente: si tratta di una sovrapposizione di ruoli e modi che comprende la ricerca, il dialogo, il fare, il documentare e li' e' condotto anche come ricerca accademica all’interno delle Universita' (critical practice). Ciascuno opera in un ambito molto specifico, e in questo appuntamento allarga ulteriormente la propria rete di rapporti. Il proposito iniziale di varcare i confini avviene attraverso il fare nell'atto del fare (metalinguaggio).

‘Il processo conduce verso una meta che paradossalmente si tende a non raggiungere: il tendere-a, l’investigazione e' cio' che consente il dialogo, cio' su cui ci soffermano. Lo scambio con Chiara Agnello e Mario Gorni a C/O careof e' stato fondamentale per suggerire modi per raccogliere e mostrare il materiale di viaggio, tra cui quello del workshop ospitato da Paolo Rosa a Brera. Inoltre, Gino Gianuizzi a Bologna ha intrapreso con lo storico spazio galleria neon l’attivita' di neon>campobase, seguendo una direzione radicale di ricerca a cui cercheremo di contribuire con questo lavoro’ Elena Cologni.

Nell’appuntamento di Bologna gli artisti approfondiscono alcuni aspetti di concetti lasciati aperti nell’appuntamento milanese, tra cui: liminalita' e soggettivita', i pro e contro della continuita' nella collaborazione, metodologia e contenuto del lavoro. Questi gli elementi cardine attorno a cui si snodera' il dibattito interdisciplinare nel pomeriggio immediatamente prima dell’inaugurazione.

Artisti

Gulsen Bal si occupa di meccanismi che consentono un impegno critico nei confronti della produzione artistica, creando una zona di conflitto tra piccoli spazi nascosti, dichiarando il proprio carattere di “queerness", nella misura in cui vengono temporaneamente abitati nella vita di ogni giorno e creando punti d’incontro. Gulsen ha invitato Zeigam Azizoz (Azerbaijan-Londra).

Elena Cologni evidenzia il processo del dialogo intrapreso da due anni con Helena Blaker (Londra) sul rapporto imagine-testo-memoria nella pratica performativa e conservazione della documentazione. Il materiale sara' anche punto di partenza per definire il contesto di visual art conceptual performance per cui hanno avuto il supporto di Live Art Development Agency (Londra) e Artsadmin.

Annalisa Cattani presenta la metodologia di Darth (Annalisa Cattani, Adriana Torregrossa, Dragoni-Russo, Laura Mancuso, Sabrina Muzi, Stefano Pasquini, Davide Rivalta, Fabrizio Rivola, Petar Stanovic).

Darth e' una associazione di artisti-curatori che da tre anni svolge attivita di ricerca, organizzando incontri e alcuni eventi espositivi, in particolare incontri a porte chiuse che ogni volta prevedono l’invito di un ospite.

Karl Ingar Roys lavora sulle nuove strategie di informazione del governo norvegese per dissuadere coloro che cercano asilo politico dal recarsi in Norvegia. Durante il suo viaggio di ricerca in Kosovo, Karl Ingar Roys ha incontrato l’artista e giornalista Alban Muja, il cui lavoro riflette la situazione politica instabile del suo paese.

Supported by: University of the Arts London, Central Saint Martins College of Art and Design Live Art Development Agency, Artsadmin, Londra, Arts and Humanities Research Council (UK), British Council’ Ambasciata Italiana a Pristina (Kosovo), Office for Contemporary Art Norway, Nordic Institute for Contemporary Art, Billedkunstnernes Vederlagsfond, Atelier Nord Oslo (Norvegia).

Produced by: BORDER CROSSING

Interverranno: Amae Art Group (Gruppo di artisti Ferrara) Pierpaolo Coro e Rita Cannarezza (artisti San Marino) Valentina Ciuffi (ricercatrice Bologna) Darth (gruppo di artist-curatori Bologna) Cristina Demaria (semiologa Bologna) Simonetta Fadda (artista Milano) Daria Filardo (curatrice Firenze) Alessandra Galasso (curatrice (Milano) Massimo Marchetti (curatore Ferrara) Chiara Pergola (artista Bologna) Elena Pirazzoli (ricercatrice Bologna) Cesare Pietroiusti (artista Roma) Paola Sabatti Bassini (artista Bergamo) Marco Vaglieri (artista Milano)

martedi' 3 ottobre ore 17.00 dibattito / ore 19.00 inaugurazione

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via Zanardi, 2/5 Bologna
mar-sab 15.00-19.00

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