Il percorso espositivo induce a confrontare i diversi esiti dell'esplorazione del subconscio che i due artisti illustrarono con totale liberta' immaginativa attribuendo alle loro opere una dimensione onirica e poetica. Il curatore Dominique Paini ha selezionato 59 litografie a colori di Chagall, un monotipo e una gouache realizzate negli anni '50 e '60, oltre a un paravento e un acquarello del 1963. Sono circa 90 tra acqueforti, acquatinte, litografie a colori, le opere di Miro' realizzate tra il 1938 e il 1968.
Magia, grafia, colore
Dopo la collaborazione con il Milano Film Festival avvenuta nel mese di settembre,
per la stagione invernale 2006-2007 gli spazi milanesi della Fondazione ospitano due
grandi mostre che rappresentano un ritorno ai “Classici Moderni", dopo gli
esperimenti che hanno visto la Fondazione spaziare negli ambiti dell’antropologia,
del design, della scienza, della tecnologia.
Si tratta di Marc Chagall-Joan Miro'. Magia, grafia, colore, dal 13 ottobre 2006 al
14 gennaio 2007, e di Paul Klee. Teatro Magico, dal 27 gennaio al 29 aprile 2009.
Faranno da cornice a entrambe le esposizioni, organizzate in collaborazione con la
Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura, una serie di attivita' collaterali tra
cui, il giovedi' sera, la rassegna Volti d’Artista - Serate in Fondazione, film,
testimonianze e musica intorno ai protagonisti della mostra, cui si aggiungono le
attivita' della Sezione Didattica interna alla FAM, con un fitto calendario di
iniziative e laboratori.
La prima rassegna, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione da Dominique
Paini, presenta una raffinatissima e inedita per l’italia selezione di grafiche
di Marc Chagall e Joan Miro', due artisti particolarmente legati a questa importante
istituzione sita nei pressi di Nizza in Francia.
Dopo il Muse'e d’Art Moderne de la Ville de Paris la Fondazione Maeght, inaugurata
nel 1964 per volere e con il sostegno dei coniugi Maeght, divenne la seconda sede
espositiva per l'arte moderna e contemporanea in Francia, raccogliendo opere di
artisti del Novecento quali Pierre Bonnard, Georges Braque, Fernand Le'ger, Marc
Chagall, Alberto Giacometti.
L’insieme architettonico della Fondazione Maeght e' stato concepito per presentare
l’arte moderna e contemporanea in tutte le sue forme ed espressioni. Pittori e
scultori hanno collaborato con l’architetto catalano Josep-Lluis Sert, creando
opere, spesso gigantesche, integrate alla costruzione come alla natura circostante.
Il rapporto assolutamente unico tra Miro' e l’istituzione francese e' gia' noto al
pubblico della Fondazione Mazzotta, dove si e' tenuta nel 2003 la mostra Joan Miro'.
Metamorfosi delle forme dedicata pero' alla produzione scultorea e al suo stretto
collegamento con il disegno.
Per la Fondazione francese Miro' ha realizzato l’ambientazione ideale alle proprie
opere e ne ha progettate di nuove adattandole agli spazi, come l’arco d’ingresso
della Fondazione o lo straordinario “labirinto" di ceramiche monumentali e
bronzi. Chagall, che nel 1949 si trasferisce a Vence, iniziando a dedicarsi a nuovi
mezzi espressivi (ceramica, scultura, mosaico, vetrata e grafica, soprattutto
litografie), per la Fondazion ha realizzato dei bellissimi mosaici esterni.
Il percorso espositivo induce a confrontare i diversi esiti dell’esplorazione del
subconscio che Marc Chagall e Joan Miro' seppero illustrare con totale liberta'
immaginativa attribuendo alle loro opere una dimensione onirica e poetica.
A tal fine il curatore ha selezionato per la mostra 59 litografie a colori di Marc
Chagall (Vitebsk 1887 - Sant Paul de Vence 1985), un monotipo e una gouache
realizzate negli anni ’50 e ’60, oltre a uno straordinario paravento del 1963 e
l’acquarello Les amoureux dello stesso anno, preparatorio al mosaico della
Fondation.
Circa 90 tra acqueforti, acquatinte, litografie a colori di Miro'
(Montroig-Barcellona, 1893 - Palma di Maiorca, 1983), realizzate tra il 1938 e il
1968, fanno da contrappunto al mondo fiabesco di Chagall. Tra esse alcuni cicli
significativi come “Se'rie noire er rouge" (1938) e la “Se'rie de Barcelone"
(1944), ma anche litografie di grandi dimensioni come La conversation del 1969 e La
demoiselle aux papillons (1971), acqueforti e acquetinte colorate come la Galathe'e
IV (1976) e L’aigrette rouge (1976).
Dominique Paini ha voluto accostare per la prima volta questi due artisti
particolarmente legati alla Fondation, che hanno sperimentato l’arte incisoria in
tutte le sue complessita' e varianti. Nelle loro opere segno e colore si fondono
dando nuovo impeto alla loro produzione artistica.
Nel catalano Miro' si nota una liberta' estrema nell’utilizzo del suo repertorio
grafico di linee, segni e macchie da cui emergono lo spirito ludico e tutte le
suggestioni e invenzioni derivate dal surrealismo.
La produzione incisoria di Chagall e' conosciuta dal grande pubblico, basti
ricordare le Anime morte, le Favole di La Fontaine, la Bibbia. Negli anni del
dopoguerra l’artista incomincia pero' ad utilizzare il colore, che lo aiuta a
trasmettere i suoi pensieri. La Torre Eiffel, La Bastiglia, Le Panthe'on, ma anche
i mostri di Notre-Dame, gli acrobati e i clown, il gallo, il centauro, la luna ecc.
sono i temi delle sue grafiche, esposte in mostra, in cui si nota lo stesso clima
onirico e spirituale dei dipinti.
Il catalogo, edito da Mazzotta, oltre a riprodurre a colori tutte le opere esposte
comprende i testi di Dominique Paini, Joan Texidor, Charles Sorlier e le biografie
a cura di Tulliola Sparagni e Raffaella Resch.. Catalogo per ragazzi a cura di Gina
Abbati dal titolo, “CHAGALL e MIRO. Nel giardino dei colori".
(pp. 200, ill. 180, € 28,00 in libreria, 20,00 in mostra)
La Fondazione Antonio Mazzotta sostiene, a partire da questa mostra, “Missione
Sogni Onlus", l’Associazione che trasforma in realta' i desideri di bambini e
adolescenti tra i 5 e i 21 anni affetti da gravi malattie o disabili. Tutti i
martedi', dalle 18,30 alle 20,30, sara' devoluto alla Onlus il ricavo della
biglietteria e il 20% sui ricavi della vendita del catalogo. Per informazioni: http://www.missionesogni.org.
Uffici stampa:
- Fondazione Antonio Mazzotta, Alessandra Pozzi, tel. 02.878380, ufficiostampa@mazzotta.it.
- Provincia di Milano - Ufficio stampa/Cultura - Marco Piccardi e Pinuccia Merisio,
tel. 02.77406358/6359, fax 02.77406380; p.merisio@provincia.milano.it; m.piccardi@provincia.milano.it
Sezione didattica: Gina Abbati, tel. 02-86912297, didattica@mazzotta.it.
La sezione didattica della Fondazione organizza le ormai consuete attivita'
divulgative (visite guidate, conferenze, laboratori) connesse ai temi e ai contenuti
dell’esposizione.
Per informazioni e prenotazioni: segreteria didattica, tel. 02 86912297 (dal lunedi'
al venerdi', orario 10-15), segreteria@mazzotta.it.
Marketing: Stefano Sbarbaro, tel. 02.878380, stefano.sbarbaro@mazzotta.it
Volti d’artista
Testimonianze, film, confronti
Serate in Fondazione
Giovedi' 26 ottobre, ore 21
Proiezione del film prodotto dalla Fondazione Maeght
Marc Chagall: portrait
Giovedi' 16 novembre, ore 21
Incontro con un grande musicista contemporaneo:
Sylvano Bussotti su La Bal Miro'
Giovedi' 23 novembre, ore 21
Proiezione del film prodotto dalla Fondazione Maeght
Joan Miro': portrait
Giovedi' 14 dicembre, ore 21
Concerto di Natale (la sede verra' comunicata in seguito)
Petr Eben: Chagall’s Stainglass Windows
per tromba e organo
Giovedi' 11 gennaio, ore 21
Incontro con un grande incisore contemporaneo:
Giorgio Upiglio
Ingresso con il biglietto della mostra, fino ad esaurimento posti.
Giovedi' 12 Ottobre 2006: dalle ore 13 alle ore 15 visita in anteprima della mostra. Sara' presente il curatore Dominique Paini
Inaugurazione alle ore 18.30
Fondazione Antonio Mazzotta
Milano, Foro Buonaparte 50
Orari: 10-19,30; martedi' e giovedi' 10-22.30
Aperta con orario normale (10-19.30): mercoledi' 1 novembre (ore 10-19.30),
venerdi' 8 dicembre 2006 (ore 10-19.30), sabato 6 gennaio 2007 (ore 10.19.30); con
orario ridotto: giovedi' 7 dicembre (ore 10-19.30); domenica 24 dicembre (ore
10-17); martedi' 26 dicembre (ore 10-17); domenica 31 dicembre 2006 (ore 10-17);
lunedi' 1 gennaio 2007 (ore 11-19.30). Chiusa: lunedi' 25 dicembre
Biglietto d’ingresso: intero € 8,00; ridotti € 5,50/4,50.
Gratuito nella giornata del 14 ottobre dalle 12.00 alle 24.00