100 tavole originali e litografie di Pablo Picasso (1881-1973), tratte dai suoi piu' importanti "libri d'artista" come Le Metamorphoses di Ovidio (1931), Le chef d'oeuvre inconnu di Honore' de Balzac (1931), Dos Contes di Reventos (1947), Dans l'atelier de Picasso di Sebartes (1957), stampati dai piu' rinomati editori d’arte del '900, come Ambroise Vollard, Teriade e Albert Skira.
Il suggestivo scenario del Castello Svevo accogliera' 100 tavole originali e litografie del maestro spagnolo. Sabato 7 e domenica 8 ottobre (inaugurazione venerdi' 6), il castello barese ospitera' anche l’edizione 2006 di SIGNS, la mostra di alta gioielleria e orologeria che presenta eccezionali oggetti preziosi firmati anche da Mossa Gioiellieri.
La piu' prestigiosa sede espositiva barese, il Castello Svevo, sara' teatro a ottobre di due importanti iniziative: la mostra PICASSO ILLUSTRATORE e l’edizione 2006 di SIGNS, una delle piu' importanti vetrine per l’alta gioielleria e orologeria in Italia.
Dopo il grande successo della mostra delle incisioni di Chagall dello scorso anno, dal 7 ottobre al 15 novembre 2006 le sale del castello accoglieranno una selezione di 100 tavole originali e litografie di Pablo Picasso (1881-1973), tratte dai suoi piu' importanti ‘libri d’artista’ come Le Metamorphoses di Ovidio (1931), Le chef d’oeuvre inconnu di Honore' de Balzac (1931), l’Histoire naturelle di Buffon (1942), Dos Contes di Revento's (1947), Dans l’atelier de Picasso di Sebarte's (1957), stampati dai piu' rinomati editori d’arte del ‘900, come Ambroise Vollard, Te'riade e Albert Skira.
L’iniziativa, curata da Elena Pontiggia, e' organizzata dalla Soprintendenza ai Beni architettonici storici e artistici della Puglia, da Mossa Gioiellieri e dalla Fondazione Stelline di Milano, dove la mostra verra' presentata durante la primavera del 2007 nella Sala del Collezionista.
Le opere grafiche, nate come illustrazioni a testi scritti non sono da considerarsi come opere minori dell’artista, quanto un’importante componente della sua poliedrica attivita' creativa. D’altro canto lo stesso Picasso apprezzava l’etichetta di ‘ilustrador-pintor’.
Artisticamente compiuti e assolutamente autonomi rispetto alla narrazione contenuta nei libri, questi fogli, oltre a rivelare il lavoro e l’interesse di Picasso nell’a'mbito dell’editoria, testimoniano la sua evoluzione e la sua sperimentazione artistica nel campo della grafica, lungo un periodo di oltre quarant’anni.
Amico di poeti e letterati, Picasso illustro' molti libri di scrittori suoi amici, quali Max Jacob, Tristan Tzara, Paul Eluard, Jean Cocteau, ma senza dimenticare i capisaldi della letteratura classica. E' certo che molte delle sue creazioni nacquero da complicita' con gli autori, da sperimentazioni congiunte, dove letteratura e pittura si fondono inscindibilmente.
Le tavole presentate a Bari rappresentano un compendio assai esemplificativo delle tematiche piu' proprie dell’artista spagnolo, dalla mitologia all’erotismo, dalla creazione artistica alla tauromachia, ed esprimono un’intensa forza emotiva, nata dalle sue inquietudini intellettuali generate da un immaginario fantastico.
La mostra mette in evidenza il Picasso grafico, straordinario sperimentatore (l'acquatinta, la puntasecca, il bulino, la xilografia) che spesso stampava da se' le sue opere, e presenta al pubblico un maestro del segno che produsse nella sua vita piu' di 2500 incisioni (la prima fu eseguita a Barcellona nel 1899) con una passione e una abilita' tecnica tali da far apparire al confronto l'attivita' pittorica quasi accessoria, e che si affermo' come il maggiore incisore del XX secolo, il primo, il piu' originale, il piu' innovativo nei contenuti e nelle tecniche.
La sua produzione grafica si snoda infatti in un percorso parallelo rispetto a quello pittorico, ispirando talvolta anticipazioni di soluzioni formali e tecniche che la maggior duttilita' espressiva del mezzo grafico gli permetteva di mettere in atto prima che in pittura.
Accompagna l’esposizione un catalogo, edito da Skira, con testi di Elena Pontiggia e Michele Tavola.
La proposta culturale del Castello Svevo si arricchisce nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 ottobre di un’altra imperdibile manifestazione: l’edizione 2006 di SIGNS, la mostra di gioielleria e orologeria che presenta eccezionali oggetti preziosi firmati anche da Mossa Gioiellieri,
Sara' presentata la collezione Grace ispirata agli anni ’50 e la collezione Audrey: gioielli in oro giallo, rosa e bianco declinato in tanti colori di pietre preziose che si ispirano alle tonalita' delle stagioni.
Per consentire la maggiore affluenza possibile, Mossa Gioiellieri hanno deciso di offrire, nei giorni del 7 e 8 ottobre, il biglietto gratuito a entrambe le mostre.
7 ottobre - 15 novembre 2006
Castello svevo - Bari
Orari: 10.00 - 19.00; mercoledi' chiuso