Raccontare con precisione storica e altrettanta capacita' evocativa le vicende di popolo, re, imperatori, vescovi e abati in una citta' padana che e' stata sede di grandi appuntamenti della Storia. Questo l'obiettivo di "Vivere il Medioevo. Parma al tempo della Cattedrale", l'ampia esposizione allestita nell'ambito delle celebrazioni per i 900 anni della dedicazione della Cattedrale.
Raccontare con precisione storica e altrettanta capacita' evocativa le vicende di
popolo, re, imperatori, vescovi e abati in una citta' padana che e' stata sede di
grandi appuntamenti della Storia ma che, allo stesso momento, non viveva
diversamente da molte altre citta' del territorio padano. Con, sullo sfondo,
personalita' come quelle di Bernardo degli Uberti, Matilde di Canossa e Federico II.
Questo l'obiettivo di "Vivere il Medioevo. Parma al tempo della Cattedrale", l'ampia
esposizione che, nell'ambito delle celebrazioni per i 900 anni della dedicazione
della Cattedrale, sara' allestita dall'8 ottobre al 14 gennaio nei Voltoni del
Guazzatoio alla Pilotta.
La Mostra e' organizzata, sotto l'egida del Comitato Nazionale per il IX Centenario
della Cattedrale di Parma, dal Comune di Parma e dalla Soprintendenza per il
Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico di Parma e Piacenza con l'
Archivio di Stato di Parma, la Biblioteca Palatina, il Museo Archeologico Nazionale,
l'Universita' di Parma, la Casa della Musica, con la direzione scientifica di
Giovanna Damiani e con il sostegno della Fondazione Cariparma.
A "parlare" in questa magnifica esposizione non saranno solo i reperti esposti
nelle teche, per altro preziosissimi e in non pochi casi unici. Lo faranno anche le
immagini e le atmosfere che i "maghi" di Studio Azzurro e di Cineca hanno saputo
ricreare. Come per effetto di un viaggio nel tempo, il visitatore si trovera' immerso
nella vitalita' di un mercato, assistera' alle lotte tra fazioni, e da uno scorcio tra
i pilastri della Cattedrale, resa con ricostruzione multimediale com'era nel 1106,
potra' assistere alla Festa di Pentecoste con centinaia di fiammelle gettate dai
matronei a simboleggiare la discesa dello Spirito Santo, mentre i canonici intonano
un canto gregoriano, in una atmosfera dove il limite tra sacro e profano diviene
impalpabile.
Emozionera' anche lo sfogliare una delle piu' belle e antiche mappe di Parma e dei
territori limitrofi, "ricreata" su un tavolo "sensibile".
Va ribadito che la mostra non e' solo uno straordinario prodotto di tecnologia
multimediale, anzi! I reperti che gli esperti hanno qui riunito con prestiti da
decine di istituzioni sono innegabilmente eccezionali. A cominciare dai materiali
lapidei, sculture, oggetti d'arte applicata, codici e manoscritti che l'allestimento
rende "parlanti", oltre che proporli come oggetti da ammirare con stupore e
meraviglia per la loro bellezza.
Tra essi i nobili testi romanici conservati presso l'Archivio Capitolare di Parma,
nel complesso monastico abbaziale di Bobbio e di Fontevivo o nella Cattedrale di
Fidenza. Tra i prestiti piu' prestigiosi, quelli concessi dalla Biblioteca Apostolica
Vaticana e dalla Biblioteca Ambrosiana.
Dalla chiesa fiorentina di Santa Trinita proverranno le preziose vestigia legate
alla figura di Bernardo degli Uberti, restaurate per l'occasione, mai prima d'ora
esposte ed eccezionalmente prestate per questo evento. Si tratta di rarissimi parati
risalenti all'XI - XII secolo di manifattura bizantina e arabo- sicula, fulcro
dell'intera esposizione.
Importanti materiali archeologici testimonieranno l'evoluzione dell'urbanistica e
dell'edilizia nella Parma dell'epoca. Tra l'altro, recenti scavi hanno portato alla
luce resti di una fornace e attrezzi da lavoro: in mostra, dove sara' ricreata, sara'
possibile viverla come dentro un film, vedendo gli oggetti di ceramica cuocere nei
forni, ascoltando suoni e rumori e sentendosi completamente immersi nell'ambiente
del tempo.
Sigilli, diplomi, statuti, patrimonio questi ultimi dell'Archivio di Stato e della
Biblioteca Palatina, documenteranno i fermenti di un perenne sogno di rinnovamento
della Chiesa, in chiave intensamente spiritualistica, e la nascita delle istituzioni
civili. "Una lettura trasversale di testi e opere d'arte, di immagini accuratamente
restituite all'attualita' con i mezzi offerti dalla tecnologia, per ricomporre un
percorso attraverso alcuni secoli, prima e dopo l'evento che costituisce l'acme
della mostra, quel 1106 anno fondante per la restituzione della chiesa parmense
nell'ortodossia della "ecclesia romana" e al contempo, e parallelamente, testimone
del lento ma inarrestabile formarsi delle istituzioni civili, come autonome
protagoniste della storia" afferma il Soprintendente Giovanna Damiani.
"L'obiettivo di questa mostra e' far si' che la presenza attiva del pubblico trasformi
un'esposizione tradizionale in un vero e proprio organismo dove si realizzi
l'opportunita' d'appassionarsi a questa straordinaria epoca storica vedendola
"materializzarsi" sotto i propri occhi", e' l'auspicio di Elvio Ubaldi, sindaco
della Citta'.
Il visitatore potra' ammirare la cattedrale appena restaurata in tutto il suo
splendore con visita guidata gratuita e contemporaneamente visitare la citta' alla
luce di questo nuovo evento, che avra' come corollario iniziative didattiche,
rassegne cinematografiche, convegni, concerti e rappresentazioni.
Biglietti: intero ? 7,00, ridotto ? 5,00 (ragazzi fino a 18 anni, studenti
universitari con tesserino, maggiori di 65 anni, gruppi di almeno 15 e massimo 25
persone con prenotazione obbligatoria, possessori di: biglietto aereo in arrivo a
Parma, biglietto ferroviario in arrivo a Parma, tessere TCI e FAI, ticket
albergatori Parma, ticket parcheggi GESPAR). Scuole ? 3,00 (studenti di scuole
elementari, medie e superiori). Famiglie: due adulti a biglietto intero e
figlio/figli minori di 18 anni gratis. Non cumulabile con altre riduzioni. Gratuito
per minori di 6 anni, disabili e accompagnatori di disabili, due insegnanti
accompagnatori per classe, guide professionali accompagnatori di gruppi, giornalisti
con tesserino.
Il biglietto unico da' diritto a visitare la mostra "Vivere il Medioevo. Parma al
tempo della Cattedrale" e i Musei Civici (Pinacoteca Stuard, Casa della Musica e
Museo dei Burattini). Inoltre esibendo il biglietto della mostra sara' possibile
accedere alla visita della Galleria Nazionale di Parma, della Camera di San Paolo,
dell' Antica Spezieria di San Giovanni e del Teatro Farnese con riduzione del 50%
sul biglietto di ingresso.
La visita guidata gratuita alla Cattedrale e' prevista tutti i sabati a partire dalle
ore 15.00 fino al 6 dicembre 2006.
Vernice per la Stampa: sabato 7 ottobre, dalle 11 alle 15
Cattedrale
Voltoni del Guazzatoio - Parma
Orario: dal martedi' alla domenica dalle 9 alle 19 (la biglietteria chiude alle 18). Chiuso il lunedi' non festivo e 25 dicembre. 24 e 31 dicembre dalle 9 alle 14. 1 novembre, 8, 26 dicembre, 1 e 6 gennaio aperto.