Milano torna a essere protagonista nell'arte contemporanea. Nel 2002 si concluderanno i lavori di recupero della struttura dei gasometri AEM della Bovisa, destinati a ospitare il Museo del Presente. Come anteprima dello storico evento al PAC e alla Triennale, la grande mostra Anteprima Bovisa. Milano Europa 2000 fara' il punto sullo stato dell'arte in Europa alla fine del XX secolo. Inaugurazione venerdì 18 maggio ore 19.30 in contemporanea al PAC e al Palazzo della Triennale.
Milano torna a essere protagonista nell'arte contemporanea. Nel 2002 si concluderanno i lavori di recupero della struttura dei gasometri AEM della Bovisa, destinati a ospitare il Museo del Presente. Come anteprima dello storico evento, dal 19 maggio al 16 settembre 2001, al PAC e alla Triennale, la grande mostra Anteprima Bovisa. Milano Europa 2000 farà il punto sullo stato dell'arte in Europa alla fine del XX secolo.
Che cos'è il tempo che passa? Un fuoco d'artificio che si accende, e per un
attimo breve ci invita al sogno, oppure una rovente colata di lava che tutto
consuma? Un segno lieve, fatto di polvere impalpabile, che svanisce al minimo
soffio di vento e che pure ci parla, si fissa dentro di noi? E' l'angoscia di un
corpo martoriato dalla guerra o una sorpresa giocosa, che si può scoprire solo
saltando su un telo elastico e ritornando per un attimo bambini? E' un autobus
bianco che sfreccia nella città oppure, in modo irriverente, un eterno
riciclarsi di cibo e di digestione? Affiora nelle segrete tensioni delle
famiglie o si proietta nelle immagini pubbliche dei manifesti pubblicitari?
Alla svolta di un millennio, Milano ci offre le risposte degli artisti d'Europa,
attraverso una straordinaria manifestazione corale che coinvolge venti Paesi.
La mostra, realizzata dal Comune di Milano - Settore Musei e Mostre su progetto
di Giorgio de Marchis, coordinata da Alessandra Mottola Molfino e Lucia Matino,
coinvolge venti Paesi europei, per ciascuno dei quali è stato nominato un
curatore: Austria (curatore Edelbert Köb), Belgio (Bart Cassiman e Catherine De
Croës), Danimarca (Gavin Jantjes), Finlandia (Maria Hirvi), Francia (Dominique
Stella), Germania (Ulrich Krempel), Gran Bretagna (Jonathan Watkins), Islanda
(Thorgeir Olafsson), Italia (Sandra Pinto), Norvegia (Gavin Jantjes), Olanda
(Kees van Twist), Polonia (Olga Malá), Portogallo (Alexandre Melo), Repubblica
Ceca (Olga Malá), Russia (Leonid Bazhanov), Spagna (Santiago Olmo), Svezia
(Gavin Jantjes), Svizzera (Michelle Nicol), Ungheria (György Szûcs), territori
della ex Yugoslavia (Zdenka Badovinac).
Per questo appuntamento internazionale i curatori hanno autonomamente
selezionato, in totale, 120 artisti nati dopo il 1950, tra i più rappresentativi
dei loro Paesi, con opere prodotte dopo il 1980, secondo le condizioni dettate
dal regolamento della rassegna, allestite senza separazioni nazionali in una
coralità di stili, temi e poetiche in un panorama variegato e appassionante.
A Milano si potranno così vedere, nella varietà delle scelte curatoriali, gli
esiti del lavoro delle due ultime generazioni di artisti europei, e si potrÃ
capire se la loro produzione sia o meno espressione di un linguaggio comune, di
un'identificazione culturale che possa dirsi "europea". La mostra, destinata a
diventare l'appuntamento periodico di Milano con l'arte contemporanea
internazionale, sarà anche la prima occasione per acquistare opere destinate
alla collezione permanente del museo che verrà realizzato nei gasometri AEM
della Bovisa. Il Comune di Milano ha stanziato 200.000 Euro, di cui 150.000
saranno investiti nell'acquisizione di opere per la nuova collezione, e 50.000
riservati al Premio Milano - Museo del Presente. Alla scelta dell'opera
vincitrice del premio concorrerà anche il voto del pubblico, affiancato a quello
di una giuria di milanesi illustri.
Inoltre la mostra, allestita al Pac e alla Triennale "luoghi deputati" e ormai
storici della ricerca sul contemporaneo, supera i limiti di queste sedi fisiche
con opere che coinvolgono la città (fuochi d'artificio d'artista, un autobus di
linea trasformato in White Bus, originali cartelloni pubblicitari) ed una serie
di eventi (visite alle gallerie private, incontri, convegni e serate speciali)
che costituiscono l'humus sul quale sta prendendo corpo il grande progetto del
riadattamento dei gasometri AEM nella zona ex industriale del quartiere della
Bovisa, dove nascerà il Museo del Presente.
Anteprima Bovisa. Milano Europa 2000 è dunque un'occasione nodale nel nuovo
rapporto che la città sta riallacciando con l'arte contemporanea: una mostra e,
insieme, un premio; una grande collettiva, ma anche l'avvio della collezione di
un museo che verrà .
INAUGURAZIONE venerdì 18 maggio 2001 ore 19.30
in contemporanea al PAC e al Palazzo della Triennale
Immagine: Francisco Ruiz de Infante, La Construccion del Puzzle, 2000, installation mixed media, detail ad hoc project Courtesy Guggenheim Museum, Bilbao
Anteprima Bovisa. Milano Europa 2000, Milano, PAC Padiglione d'Arte
Contemporanea (via Palestro 14) e Palazzo della Triennale (viale Alemagna 6)
Dal 19 maggio al 16 settembre 2001, orario: 10.00-20.00, giovedì 10.00-23.00,
lunedì chiuso
Ingresso: lire 15.000, biglietto cumulativo per le due sedi; ridotto lire 10.000
Mostra promossa dal Comune di Milano - Cultura e Musei, Settore Musei e Mostre
Ideatore del progetto della mostra: Giorgio de Marchis.
Coordinamento generale della Mostra: Alessandra Mottola Molfino e Lucia Matino
Segreteria organizzativa della mostra: Ufficio Progetto Bovisa, tel.
02/76398173, fax 02/76398165, e-mail: mostre@milano.artecontemporanea.org
Ufficio Stampa interno: PAC, tel. 02/76009085
Catalogo Elemond Arte.
Per informazioni: 02/76009085
Approfondimenti ed aggiornamenti web: http://www.milano.artecontemporanea.org
Ufficio stampa:
Studio ESSECI - Sergio Campagnolo tel.049/663499 fax 049/655098 e-mail:
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