Lo sguardo di Polizzi va oltre i brani, pur poetici, delle campagne ragusane, non si ferma alle porzioni di cielo e di mare che raffigura, scavalca i muri gialli di sole, i muretti a secco dei dintorni di Scicli...
Luci
Artista della luce calda e meridionale, Franco Polizzi continua ad indagare con il
suo tratto delicato il paesaggio Ibleo.
Lo sguardo di Polizzi pero' va oltre i brani, pur poetici, delle campagne ragusane,
non si ferma alle porzioni di cielo e di mare che raffigura, scavalca i muri gialli
di sole, i muretti a secco dei dintorni di Scicli. L'artista usa i contorni della
realta' raffigurata come ponte, ne sfuma i limiti, ne trapassa i significati per
gettarsi, anima e corpo, nelle profondita' del sentire.
Una pittura che attraverso le cose "normali" sprigiona la fascinazione del
qualcos'altro, si immerge nella dimensione del sentimento, sprofonda nella
percezione vera del reale e - proprio attraverso la raffigurazione della
quotidianita' e per mezzo di essa - arriva a tessere brani di poesia, ricuce
geometrie di luci e ombre per portare lo spettatore ad un livello di lettura piu'
profondo, piu' autentico.
Le linee e gli spazi ombrosi del paesaggio attraverso le tapparelle di persiane
immobili, il buio sfumato dei profili degli alberi sul terreno attraverso l'uso
magistrale del pastello di Polizzi diventano sogni e invece, sono solo i brani piu'
profondi - il Sud - del nostro essere.
Inaugurazione: Sabato 14 ottobre 2006 alle ore 18.00
Galleria Sessantuno
via XX Settembre, 61 - Palermo
Orario: Dal martedi' al venerdi' ore 17.00 - 20.00, sabato ore 10.00 - 13.00 e 17.00 - 20.00