L'artista presenta una quarantina di opere. I materiali con cui sono state realizzate le sculture sono molteplici dal marmo al bronzo dalle terrecotte al legno, materiali legati alla tradizione plastica. Il tema e' il vento.
Nel vento - sculture e disegni
Orazio Barbagallo, scultore, presenta una quarantina di opere tra sculture e disegni.
I materiali con cui sono state realizzate le sculture sono molteplici dal marmo al bronzo dalle terrecotte al legno, materiali legati alla tradizione plastica.
Il tema e' il vento: e' il vento che avvolge le figure e sono queste stesse figure che ne narrano la natura e il percorso, vento di liberta', di novita', di forza vitale.
''Echi formali della grande tradizione delle avanguardie storiche permangono, in una sintesi inventiva che possiede una sua cifra stilistica autonoma e originale, nell’opera di Orazio Barbagallo.
In questo susseguirsi di forme s’intravede, pure, il riferimento ad un passato piu' lontano che spingendosi nel buio del tempo piu' remoto, riscopre arcaismi e archetipi, forme primeve sospinte con decisione nella contemporaneita', per confrontarsi con essa.
L’ampio discorso che “viene da lontano" e che Orazio conduce sul filo di un programma formale e concettuale dal carattere profondo, s’innerva nei problemi del nostro tempo e si contestualizza, pienamente e senza contraddizioni, con la ricerca plastica dell’arte piu' recente.
Da questo atteggiamento ne e' sortita una poetica dalla sintassi stilistica precisa, liricamente intensa e in grado di comunicare valori d’alto contenuto umano ed espressivo.
Barbagallo non e' un artista che viva di meri scarti emozionali; egli ha una natura riflessiva, costantemente volta alla ricerca del rigore formale e all’enucleazione dei valori di contenuto; il suo coinvolgimento emotivo e' l’atto stesso del creare, dello scolpire, sento come imperio della coscienza e come intrinseco alla sua vita fisica e spirituale.
La sua scultura ha senso monumentale; gioca con le forme e con i volumi insidiando talora le leggi della statica. Le masse plastiche, quasi sempre sottolineate da un modellato pittorico ruvido, s’alternano con vuoti; i quali hanno funzione ritmiche in un percorso di lettura guidato costantemente dalla luce e dalle sue vibrazioni.
Le spigolosita' angolari, gli stessi angoli vivi, la geometria a volte aspra e risentita, sono piu' che espedienti di composizione formale: essi sono il traslato di stati umani fermentati nel catino di una societa' dura, problematica e spesso violentata. ''
Franco Migliaccio 2006
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Orazio Barbagallo
Nato a Monza , nel 1961. Ha esposto in diverse mostre personali e partecipato a numerose collettive in gallerie e spazi pubblici sia in Italia che all'estero. Vive e lavora a Cornate d'Adda (MI)Corte del Cagnat.
Inaugurazione: sabato 21 ottobre ore 18.00. Presenta : Giuseppe Casiraghi
Corte del Cagnat
Via Roma, 38 - Macherio (MI)
Orari : da lun. a ven. 15,30 -18,30. Sab. e dom. 10,30-12,00 - 15,30-19,00. Martedi' chiuso