Giovane artista newyorchese alla sua prima personale italiana. Presenta opere attorno al tema del paesaggio mixando tradizione e tecnologia, avventurandosi nella rappresentazione di forme organiche ed inorganiche."Forest" e "Ash" sono due grandi paesaggi basati su un archivio fotografico che l¹artista ha costituito nel corso dei suoi viaggi in Africa e Europa.
Giovane artista newyorchese alla sua prima personale
italiana.
Presenta opere attorno al tema del paesaggio mixando tradizione e
tecnologia,
avventurandosi nella rappresentazione di forme organiche ed inorganiche.
"Forest" e "Ash" sono due grandi paesaggi basati su un archivio
fotografico che l¹artista
ha costituito nel corso dei suoi viaggi in Africa e Europa.
Sapientemente manipolate e sovrapposte le sue immagini danno vita ad una
natura "clonata", gelida e piatta, nella quale ci si addentra con timore.
"Heavens" è il titolo di una grande installazione dove un cielo dai colori
variamente filtrati e
denso di nubi fa da sfondo ad un "Bouquet" di fiori freschi.
Alcuni lightbox mostrano fiori immobili che oscillano tra vero e falso: i
colori sono
pesanti, i profili dei petali taglienti e ne consegue un immagine di
poveri e consunti fiori.
La bellezza desolata e algida è un elemento fondante nel lavoro di Munro
Galloway.
A New York presso la Galleria De Chiara Stewart e a Colonia da Martin Kudlek
l¹artista aveva presentato una serie di ritratti di attori e modelli
dell¹ultima generazione del cinema cinese e asiatico restituendone
sensazioni di incolmabile solitudine.
Munro Galloway, nato nel 1971, vive a lavora a New York.
Inaugurazione giovedì 10 maggio ore 19
Orari: dal martedì al sabato dalle 16 alle 19
o su appuntamento
gian carla zanutti
via col di lana,12 Â 20136 milano
tel.02/58102506 Â fax 02/8322960