Galleria Studio 20 Arte Contemporanea
Francesco Arena
Davide Bramante
Paolo Carta
Francesca Dotta
Massimo Festi
Barbara La Ragione
Valentina M
Manuel Mura
Franco Podda
Luisa Raffaelli
Tommy Retro'
Piero Roi
Salis & Vitangeli
Roberta Vanali
Francesco Arena, Davide Bramante, Paolo Carta, Francesca Dotta, Massimo Festi, Barbara La Ragione, Valentina M, Manuel Mura, Franco Podda, Luisa Raffaelli, Tommy Retro', Piero Roi, Salis & Vitangeli. 13 artisti riflettono sulla tematica dello specchio, attraverso il mezzo fotografico.
Mostra collettiva
a cura di Roberta Vanali
L’universo visibile e' illusione, o - piu' precisamente - sofisma; gli specchi e la
paternita' sono abominevoli perche' lo moltiplicano e lo divulgano. Prende spunto da
questa celebre frase di Borges, Roberta Vanali, per il progetto curatoriale "The
mirror is abominable" per il quale sono stati coinvolti tredici artisti a
riflettere sulla tematica dello specchio, attraverso il mezzo fotografico. La
mostra collettiva, realizzata con la collaborazione della Fondazione
Bartoli-Felter, sara' inaugurata martedi' 31 ottobre, alle ore 19.30, presso le sale
della Galleria Studio 20 a Cagliari, e potra' essere visitata fino al 20 novembre
2006.
"Luogo non-luogo, o spazio altro come lo definirebbe Foucault, dove finzione e
realta' s’incontrano e si confondono, lo specchio e' un simbolo cardine dell’opera
di Borges, presenza quasi ossessiva che incarna l’inevitabile moltiplicazione
spettrale della realta'. Lo specchio come doppio - indissolubile unione fra
l’oggetto e il suo riflesso - via d’accesso verso l’infinito, viatico di tutto cio'
che di latente appartiene alla natura umana e dove tutto si sovrappone e sovverte,
rappresenta il medium congeniale a sviscerare gli aspetti piu' occulti dell’era
postmoderna attraverso l’icona della societa' delle immagini: la fotografia.
Metafora per eccellenza di duplicazione della realta', poiche' concede alla natura
di simulare se stessa, la fotografia e' il mezzo espressivo scelto per offrire un
motivo di confronto in quanto l’unico che permetta di rendere visibile l’altro,
cosi' come quei mondi paralleli alla realta'. Ovvero al di la' dello specchio.
Lo specchio come luogo di trasformazione e d’inganno, dove ambiguita' e
duplicazione delle apparenze possono rivelare inaspettati e sorprendenti lati
dell’esistenza, lasciare emergere la vera identita' individuale o collettiva e
svelarne un volto fino a quel momento estraneo.
Nello specchio c’e' un altro che ci
spia, direbbe Borges, poiche' l’essere che lo abita non riconosce chi ha davanti a
se' in un gioco abominevole dove e' impossibile distinguere l’immagine reale da
quella riflessa, come per Narciso alla fonte. Inquietante alter ego, lo specchio e'
lo strumento che palesa cio' che sta altrove, al di la' dei nostri limiti, fornendo
l’occasione di esplorare mondi sconosciuti, di creare una connessione tra una
visione reale e quella speculare dell’immagine in una gara di scambio tra verita' e
finzione. Quale sara' l’immagine piu' veritiera? Paradossalmente potrebbero esserlo
entrambe. Il mondo oltre lo specchio significa concepire altre realta' capovolgendo
le attuali. Realta' come
labirinti che si moltiplicano nello scorrere inarrestabile del tempo dando vita a
una serie infinita di universi, come quelli concepiti dai tredici artisti invitati
a rivelare il riflesso della controversa epoca contemporanea grondante di caducita'
ed inquietudine. Senza una eternita', senza uno specchio delicato e segreto di cio'
che accadde nelle anime, la storia universale e' tempo perso, e con essa la nostra
storia personale - il che ci rende fastidiosamente spettrali." (Roberta Vanali da
presentazione in catalogo)
Artisti partecipanti: Francesco Arena, Davide Bramante, Paolo Carta, Francesca
Dotta, Massimo Festi, Barbara La Ragione, Valentina M, Manuel Mura, Franco Podda,
Luisa Raffaelli, Tommy Retro', Piero Roi, Salis & Vitangeli.
Inaugurazione: martedi' 31 ottobre, alle ore 19.30
Galleria Studio 20 Arte Contemporanea di Gianfranco Sanna
Via Sulis 20 (Palazzo Valdes) - Cagliari
Ingresso da martedi' a sabato dalle 17.30 alle 20.30