Ermanno Tedeschi Gallery
Milano
via Santa Marta, 15 (entrata Via San Maurilio)
02 87396855 FAX 02 87396855
WEB
Enrico Iuliano
dal 10/11/2006 al 13/1/2007
Da martedi' a sabato dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20 o su appuntamento

Segnalato da

Silvia Tardy



approfondimenti

Enrico Iuliano



 
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10/11/2006

Enrico Iuliano

Ermanno Tedeschi Gallery, Milano

INK. Mostra personale. Tema fondante che Enrico ha fatto proprio, e' quello della "costruzione dell’opera" che per lui diventa un processo di messa in equilibrio dinamico di forme e volumi il cui destino sarebbe, diversamente, quello di entita' fisse e definite.


comunicato stampa

INK

Dalla prima mostra con cui Enrico Iuliano si e' presentato al pubblico nel 1989 e' trascorso piu' di un decennio. Un tempo sufficientemente lungo, ma anche il minimo indispensabile, necessario a un artista per sviluppare in modo organico e non approssimativo il proprio lavoro e dimostrare, attraverso di esso, le basi e la poetica che lo sostengono.

Osservando il percorso che si e' andato delineando negli anni, penso si possano individuare alcuni nuclei tematici fondamentali a cui si sono intrecciate, di volta in volta, problematiche di tipo contestuale, personali o sociali, frutto di riflessioni su situazioni contingenti ma mai casuali. Uno di questi, e a mio parere il piu' importante, e' senza dubbio
l’idea di “misura" nei suoi diversi significati: misura come condizione necessaria al consolidarsi di un equilibrio ma anche come definizione di una specifica quantita', in questo caso tutta immaginale, che possa servire da unita' di grandezza a tutte le altre; misura come qualita' umana che predispone alla moderazione e al senso del limite, ma anche mezzo per controllare l’evoluzione prevedibile e indesiderata di una qualsiasi situazione relazionale.

Un altro tema fondante, che Enrico Iuliano ha fatto proprio e che si intreccia intimamente con quello precedente, e' quello della “costruzione dell’opera" che per lui diventa un processo di messa in equilibrio dinamico di forme e volumi il cui destino sarebbe, diversamente, quello di entita' fisse e definite. Un simile atteggiamento porta, quasi automaticamente, alla presentazione di un prodotto finale che e' processo attivo invece che struttura stabile e che implica, in un qualche modo, anche l’esibizione del lavoro e del pensiero che l’hanno determinato con le sue variabili e le sue interferenze. L’osservatore e' sollecitato a cogliere una pluralita' di aspetti che possono corrispondere a piu' punti di vista da scoprire e a piu' soluzioni da valutare. Una sorta di apertura al mondo, attraverso la disponibilita' al dialogo che un’idea di trasparenza operativa presuppone, piuttosto che una circoscrizione descrittiva di una parte di esso.

Il rilievo dato all’aspetto dinamico dell’opera porta a considerare un altro tema importante: il flusso e la circolarita' comunicativa come base di ogni processo attivo. Non puo' esserci scambio vitale senza una vera comunicazione tra gli elementi che lo costituiscono e tra questo e il suo fruitore. Forza magnetica, motoria, idrica, propositiva sono tutti termini di un discorso, ma sono anche e soprattutto entita' che devono poter “circolare" senza ostacoli per rivelarsi e rivelare la vera essenza di cio' che stanno connettendo. Fabrizio Parachini

Catalogo con testi di Nico Orengo e Fabrizio Parachini, realizzato in collaborazione con Aurora e Aurea Signa.

Inaugurazione: Sabato 11 Novembre dalle ore 21.30

Ermanno Tedeschi Gallery
Via C.I.Giulio 6 - Torino
Orari: Da martedi' a sabato dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20 o su appuntamento

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