Performance di Fabiana Yvonne Lugli Martinez: un continuo scambio di stimoli tra i musicisti e le immagini proiettate su pannelli retroilluminati. Eleonora Calvelli presenta la retrospettiva su Sign Of Sound. La materia pittorica e le fotografie dell'artista si rimandano reciprocamente attraverso colore, grafismi e pattern.
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Il Collettivo SignofSound approda NYC, chiudendo un ciclo del suo percorso evolutivo che proprio a NY, nel 2000, era stato originariamente concepito.
La ricerca che Fabiana Yvonne Lugli Martinez - danzatrice e pittrice - ha ideato e sviluppato a partire dal 2000 ha dato vita ad un tipo di performance che si puo' senz’altro definire multisensoriale, in quanto coinvolge in modo sostanzialmente paritetico - nella comune prerogativa dell’improvvisazione - tutte le forme espressive che di volta in volta vengono chiamate a definirla, tra le quali comunque musica, movimento corporeo e segno pittorico si rivelano elementi imprescindibili.
Nello specifico la rappresentazione scaturisce da un continuo scambio di stimoli tra i musicisti e le immagini che si vanno creando su pannelli retroilluminati, attraverso l’espressivita’ corporea dei performers.
Ogni atto del corpo infatti, scaturendo dalla necessita’ di interpretare la dinamica musicale, e’ generatore di una traccia visiva che a sua volta sollecita un nuovo impulso sonoro, in una sorta di comunicazione ininterrotta tra dimensioni contigue dell’arte, creando una sinfonia inedita dove la musica si fa materia e luce e il colore diventa moto e suono.
Per la sua performance alla Rush Art Gallery, Fabiana improvvisera' insieme ai musicisti Dario Boente (keyboard), Antonio Hart (sassofono), Vinny Valentino (chitarra) and Mathew Parrish (basso). I set designer sono Fabiano Bellisario e Stefano Scifoni. La fotografa Eleonora Calvelli.
Alessandra Carbone
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Eleonora Calvelli - Retrospettiva su Sign Of Sound
Nella propria opera, Eleonora Calvelli esplora i territori e i percorsi urbani attraverso la plurimedialita' come espressione artistica e il suo farsi immagine fotografica.
Gia' da alcuni anni impegnata come fotografa dei teatri invisibili di Roma, Berlino e altre citta' europee, ha interpretato con la fotografia il lavoro di movimenti artistici e gruppi underground.
L’occhio fotografico di Eleonora Calvelli interpreta lo spazio e il movimento nel divenire performativo; esprime la presenza attiva del pubblico senza tralasciare il valore del taglio documentario.
In particolare, in questa mostra sul lavoro di Fabiana Yvonne Lugli Martinez, materia pittorica e analogico si rimandano reciprocamente attraverso colore, grafismi e pattern, mentre la produzione si svolge seguendo due momenti: Sign, Photographic Facts.
Susanna Franchetti
Rush Arts Gallery
526 West 26th Street, Suite 311 - New York
6 - 8pm