Con il titolo "I sorrisi dipendono dal tuo cuore e non da altro", l'artista tenta, attraverso media fotografici e scultorei, di recuperare il senso profondo della serenita'.
I sorrisi dipendono dal tuo cuore non da altro
Il giorno 11 di novembre 2006 alla Soh gallery di Tokyo si inaugura la personale di Rosaria Iazzetta, dal titolo: ''I sorrisi dipendono da tuo cuore e non da altro''.
E' dal 2003 con la mostra ''Nisemono Kamisama''( Dio Finto), che l'artista ha instaurato una collaborazione con la Galleria Soh.
Opere in ferro, e inizi fotografici, mixati al senso partenopeo intrinseco, rappresentarono al meglio il disagio consumistico, che l'artista aveva gia' percepito nella grande metropoli.
L'Istituto Italiano di Cultura di tokyo, con l'allora Direttore G. Campanaro, supportarano l'evento con la realizzazione di un catalogo trilingue a colori.
Rosa rossa, invece di rosaria Iazzetta, fu il nome scelto per inaugurare la prima personale, per un questione profondamente spirituale.
Nel dicembre 2003, la galleria organizza una collettiva di opere scultoree chiamata '' 18 anni di scultura alla Soh Gallery'', e Iazzetta presenta, in quella occasione un light box incastonato nel ferro dal titolo '' Saint Liquid Soap''. La mostra comprese opere scultoree di U-Fan Lee,di Tashima Hirotsune, di Suga Kishio,di Yoshizawa Mika fino a opere piu' giovani, come quelle di Iazzetta.
Nel maggio 2005, una nuova collettiva dal nome ''object'', presenta due ultimissimi lavori dell'artista; il primo in ambiente scuro 18 pentole con all'interno light box, di volti di animali, pronti a spiazzare lo spettatore, salgono il linea verticale sulla parete, a confondere le idee, nei confronti di chi mangia carne,e poco ha idea del senso di tale scelta; il secondo 4 buste in ferro,posizionate a terra, con all'interno delle foto retro illuminate di persone fotografate dall'alto, quasi a preannunciare il progresso della corruzione, e l'idea di poter trovare anche un uomo tra le cose acquistate, un giorno o l'altro.
Da li', alla partecipazione alla ''Art Fair Tokyo'', tenutasi dal 6 all' 8 agosto, dello stesso anno al Tokyo International Forum insieme agli artisti: Masami Tada, Mika Yoshizawa, Toshio Shibata, Kisho Suga, Kunichi Shima, Yasumasa Morimura,U-Fan Lee,Nobuo Sekine, Yunbok Lee, Hirotsune Tashima, Shigeo Anzai, Shintaro Ajioka, Go Yayanagi, Makoto Ito, Yukyo Nakagawa, Yukinori Yanagi, Keiko Yamada.
E poi arriviamo ad oggi, novembre 2006, una nuova personale, in cui l'artista svolgera' una performance all'opening della mostra.
L'opera scultorea ''Christmase sense'' in alluminio, composta da due parti, una verticale e l'altra orizzontale ( pagina 4 del file ) saranno l'oggetto centrale della mostra, e parte integrante dell'opera performativa. Con il titolo I sorrisi dipendono dal tuo cuore e non da altro, l'artista tenta con media fotografici e scultorei, di recuperare, il senso profondo della serenita' e allontanarci dall'idea di vanescenza che il mondo ci propina. ''l'amore e' quella cosa straordinaria che esclude le altre, perche non e' in grado di contenersi in qualcosa.
Per questa sua incontinenza, l'amore, ci fa' paura e preferiamo abbandonarci a cose meno dolorose, e piu' facili da vivere.
Senza sapere, ci neghiamo allo straordinario fenomeno che nasce nella parte piu' profonda della nostra anima. l'effervescenza della felicita' si mescola all'amore e consolandolo, lo aiuta a salire le pareti della trachea,per attingere dal cuore, e giungere alle Papille gustative.
E proprio quando l'oblio della vita ci chiede di tuffarci all'esterno, le guance arrossiscono, e inibite dalla farsa esterna, trattengono il tutto nato dentro.
E come degli acidi indigesti, attacano il sorriso, per lasciarsi abbindolare da un esterno appariscente e vano''.
Con questa mostra, la questione spirituale si fa' piu' profonda, qualcosa entra, e altro esce, senza veli, come frutto di uno stesso pensiero, in un nome uguale dalla nascita: Rosaria Iazzetta.
Soh gallery
2-14-35 Midori-cho koganei-shi - Tokyo