Galleria Sonia Rosso
Torino
via Giulia di Barolo, 11/h
011 8172478 FAX 011 8172478
WEB
Scott Myles
dal 10/11/2006 al 26/1/2007
Mar.- sab. 15-19

Segnalato da

Galleria Sonia Rosso



approfondimenti

Scott Myles



 
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10/11/2006

Scott Myles

Galleria Sonia Rosso, Torino

Grey matter. In mostra un'installazione che comprende fotografie e sculture a parete e a pavimento. Il diretto riferimento va ad una novella del 700, "La vita e le opinioni di Tristam Shandy, gentiluomo" di Lawrence Sterne, considerato il primo anti-romanzo e il progenitore dell'ipertesto e delle tecniche di narrazione non lineare.


comunicato stampa

Grey Matter

Per la sua seconda mostra personale alla Galleria Sonia Rosso, l'artista scozzese, Scott Myles, presenta un'installazione che comprende sia fotografie sia sculture a parete e a pavimento.

Per questa esposizione l'artista fa diretto riferimento ad una novella del diciottesimo secolo, "La vita e le opinioni di Tristam Shandy, gentiluomo" di Lawrence Sterne. Il libro e' la narrazione ostentata e paradossale della vita di Tristam. Il gioco principale del romanzo prevede l'impossibilita' del personaggio di spiegare qualsiasi cosa in modo semplice e senza divagazioni.

L'interesse di Myles e' proprio rispetto alle associazioni e alle digressioni e al fatto che “La vita e le opinioni di Tristam Shandy, gentiluomo" e' considerato il primo anti-romanzo e il progenitore dell’ipertesto e delle tecniche di narrazione non lineare.

Originalmente pubblicato in nove volumi (1759 - 1767), il romanzo e' noto per gli esperimenti tipografici: varieta' di punteggiatura, asterischi, trattini, pagine completamente nere o bianche e una pagina marmorizzata inserita nella narrazione.

In mostra, Myles presenta due grandi fotografie ottenute utilizzando un microscopio per registrare e mettere a fuoco il primo personaggio del libro l'"IO" (“I" in inglese) e il punto finale, portando, cosi', la narrazione alla conclusione.

Myles e' interessato ai dibattiti intorno al determinismo e al caso. Questo si riflette nelle fotografie e in una nuova serie di “non-ripiani" marmorizzati, sorta di sculture che indagano ulteriormente il concetto di negazione.

In alcuni lavori, Scott Myles ha gia' esplorato le modalita' della presentazione e della disposizione delle opere. Per questa mostra a Torino presenta una nuova serie di lavori incastonati nel muro che comprendono due elementi: due ripiani simmetrici e triangolari prodotti in MDF, dipinti con acrilici bianchi che, successivamente, vengono immersi in un largo contenitore pieno di vernice a base d'acqua e inchiostro di china per creare un effetto marmorizzato.

Inaugurazione: 11 novembre 2006

Galleria Sonia Rosso
via Giulia di Barolo, 11 - Torino
Orario: mar.-sab. 15-19
Ingresso gratuito

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