The eternal game. In mostra le nuove sculture dell'artista che da piu' di 40 anni esplora, con una apparente ironia e leggerezza che nasconde un serio studio dell'inconscio, gli stereotipi del mondo femminile e maschile e dell'universo che li circonda.
The eternal game
A cura di Natalya Ryurikova e Evgenia Khilkevich
Venerdi 10 novembre alle ore 20:30, presso i Musei di San Salvatore in Lauro, apertura della nuova personale di Leza Lidow, l’artista americana che per la prima volta espone a Roma, a due anni di distanza dall’ultima mostra, la sua visione dell’essere umano e del mondo attaverso le sue creazioni.
Fino al 30 novembre infatti si potranno ammirare le nuove sculture di questa artista surrealista contemporanea, che da piu' di quarant’anni esplora con una apparente ironia e leggerezza, che nasconde un serio e profondo studio dell’inconscio, gli stereotipi del mondo femminile e maschile e dell’universo che li circonda.
Il corpo umano e' nelle sue opere veicolo di riflessione sui grandi temi esistenziali, sulla forza del potere e la smisurata capacita' di corruzione insita in esso, sulla lotta tra i sessi, servendo da “carta bianca" su cui scrivere e testimoniare le emozioni generate da questa indagine sul mondo.
Esemplari “Gli Scacchi", una gigantesca opera costituita da 32 pezzi a grandezza d’uomo, tridimensionali e decorati in trompe-l’oeil, a significare, con echi allucinatori, la feroce critica alla pericolosa conformita' della vita moderna. I corpi sono veicolo di trasmissione dell’interpretazione della storia e della relazione tra i sessi, della personale visione dell’artista ripetto al genere umano.
Negli ultimi anni l’interesse della Lidow si e' allargato anche a temi di salvaguardia dell’ambiente, come per le mostre di denuncia dell’inquinamento e della distruzione di foreste e delle coste, e contro le dipendenze da droghe e fumo. Anche qui il corpo, ingigantito, frammentato, decisamente stravolto, funge da cartina di tornasole, da trasparente dove mutuare ed evidenziare i mali del mondo.
“The Eternal Game" ricalca i temi cari all’artista, esaltando l’aspetto amaramente ironico e metaforico, con il quale lei veste i panni di osservatrice esterna quasi distante dal gioco che osserva.
Curata da Natalya Ryurikova e Evgenia Khilkevich della prestigiosa Dom Naschokina Art Gallery di Mosca, la mostra e' realizzata grazie all’organizzazione de Il Cigno GG Edizioni, per i cui tipi esce il catalogo, in cui l’introduzione critica e' affidata a Lea Mattarella. Il coordinamento e' di Olga Strada.
Musei di San Salvatore in Lauro
Piazza San Salvatore in Lauro, 15 - Roma
Orari: Da lunedi' a venerdi' ore 10.30-13.00/16.00-19.00
Ingresso gratuito