Le sculture in mostra affrontano il tema dei viandanti: condottieri solitari (tratti dal ciclo dei Custodi delle pianure), viaggiatori e avventurieri, artisti e personaggi con fardelli sulle spalle, tutti con le mani in tasca e il volto coperto da grandi cappelli.
Di Ulisse e d'altri viandanti
Sculture di piccole, medie ma anche grandissime dimensioni (fino a 3 metri di altezza) saranno esposte in questa occasione per rappresentare quanto piu' ampiamente possibile gli innumerevoli temi e cicli di opere che si sono susseguiti nei quarant'anni di lavoro che Sergio Zanni ha dedicato alla scultura.
La difficile battaglia per la sopravvivenza sembra essere il tema dominante nel lavoro di Zanni eppure le sue opere, tutt'altro che angoscianti, invitano al sorriso per via di una ricerca condotta da sempre sul filo dell'ironia e costantemente pervasa di poesia: dai titanici kamikaze alle piccole e misteriose figure dall'ampio cappotto, dai fragili equilibristi agli imponenti Giganti di sabbia, tutti sembrano evocare la precarieta' dell'esistenza mitigata da un candido stupore che riconduce all'infanzia.
Come suggerisce il titolo della mostra, le opere in esposizione saranno prevalentemente concentrate sul tema dei viandanti: arcani condottieri paradossalmente solitari (tratti dal ciclo dei Custodi delle pianure), viaggiatori e avventurieri senza meta, artisti erranti ed imperscrutabili personaggi con ingombranti fardelli sulle spalle, tutti rigorosamente con le mani in tasca, il volto coperto da grandi cappelli e l'alone di mistero che immancabilmente li avvolge.
Diversi materiali hanno assecondato le esigenze formali di un cammino artistico continuamente in divenire. Dai primi mostri meccanici, cosi' definiti dall’artista, realizzati in scagliola e filo di ferro, all’adozione della terra creta, alle fusioni in bronzo fino al polistirolo ricoperto di iron-ball, materiale sintetico utilizzato in scenografia.
Le sculture in esposizione saranno prevalentemente in terracotta, non mancheranno pero' alcuni pezzi in bronzo ed altri, quelli di dimensioni piu' grandi, in iron-ball.
"Le sculture di Zanni sono dei viaggi pieni di ricordi e di immaginazione, sono dei racconti fatti di poesia, di mito e di suggestione che seducono chi guarda e lo costringono a partire insieme all’Ulisse omerico, all’equilibrista che sfida lo spazio, al kamikaze che affronta l’avventura con il piacere arcano di battersi, tutti in fondo alla ricerca del se' e del perche' del nostro essere."
Sergio Zanni nasce a Ferrara il 22 maggio 1942. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Bologna studiando pittura e approfondendo la ricerca sul modellato.
All’attivita' artistica affianca fino al 1995 l’insegnamento all’Istituto d’arte "Dosso Dossi" di Ferrara. Vive e lavora a Ferrara.
Inaugurazione: sabato 18 novembre 2006, ore 18
Presentazione monografia: "Sergio Zanni Di Ulisse e d'altri viandanti" - SKIRA ed. - venerdi' 1 dicembre 2006, ore 18
Galleria Forni
Via Farini, 26 - Bologna
Orari di apertura: 9.30-13 e 16-19.30, chiuso lunedi' e festivi
Ingresso libero