Nell'ambito della Rassegna "Sfiorando l'Orizzonte". Il lavoro dell'artista indaga il corpo dando vita a una pittura riflessiva e minuziosa, che si muove tra figurativo e astratto.
Nell'ambito della Rassegna "Sfiorando l'Orizzonte"
a cura di Nazzareno Luciani
Ampio e profondo il paesaggio che si ammira dalle colline di Monteprandone (AP). E
in questo scenario la rassegna "Sfiorando l'Orizzonte. Tra le suggestioni dell'arte
e gli incanti del paesaggio" si pone come un invito alla sosta e all'osservazione.
Una serie di appuntamenti all'insegna dell'arte che proseguira' fino a dicembre 2007.
In un contesto insolito 12 giovani emergenti si alterneranno, uno ogni mese,
intervenendo con le loro opere all'interno dell'Hotel San Giacomo. Incontri che si
avvarranno, di volta in volta, di curatori differenti e ai quali fara' da contorno un
ricco buffet offerto da Ermetina Mira e Franco Bovara e i vini messi a disposizione
dall'azienda agricola offidana S. Giovanni di Di Lorenzo.
*****
Francesca Gentili
Il nostro corpo, lo osserviamo ogni giorno, quando ci alziamo, ci laviamo,
trucchiamo, facciamo la barba. Si muove intorno a noi attraverso la pubblicita', la
stampa, il cinema e non ultima la pornografia. Lo vediamo grasso, magro, vecchio,
nudo, fresco o cadente. Il corpo umano e' una costante di ogni nostro giorno.
Il lavoro di Francesca Gentili da sempre viaggia sul corpo, lo rappresenta, lo
scompone, zooma sui particolari, mette in evidenza segni e caratteristiche, dando
vita a una pittura raffinata e attuale, riflessiva e minuziosa, che si muove tra
figurativo e astratto. Il suo sguardo lo osserva come attraverso l'obiettivo di una
macchina fotografica, lo scompone, e lo raffigura senza privarlo dei difetti, che
spesso sono il vero punto distintivo di ogni persona.
Nell'ultimo anno l'interesse della Gentili si e' focalizzato sui volti, estrapolati e
decontestualizzati da qualsiasi riferimento reale, sono i soggetti di una serie di
lavori che osservano con ironia le espressioni e gli sguardi. I volti, non vengono
mai dipinti dal vero, ma sono mediati attraverso la fotografia e trasformati
dall'artista, sono teste, ma prive di corpo e di capelli. Alieni? Esseri
geneticamente evoluti? Certamente sembrano personaggi di un film di fantascienza. E'
difficile distinguere tra l'espressione del viso e lo sfondo su cui questo si muove,
ormai sono tutt'uno, si percepiscono gli occhi, il naso e la bocca, ma la fusione e'
in atto e non sembra reversibile. Come detto all'inizio la pittura della Gentili si
muove intorno al corpo umano, e in queste opere, nella sua totale assenza e' piu'
presente che mai, gli sguardi che ci osservano sono spauriti, orgogliosi,
indifferenti, ma la sensazione di assenza si avverte e non sembrano esserci piu'
soluzioni. (Dario Ciferri)
Inaugurazione: 19 Novembre ore 18.30
Hotel San Giacomo
via Giacomo Leopardi, 10 - Monteprandone (AP)