Pegaso.La scultura in acciaio bronzato e' stata recentemente restaurata dall'artista che ha apportato alcune modifiche come l'inserzione di plexiglas colorato a riempire i vuoti della materia.
Pegaso: simbolo della Regione Toscana
L'opera Pegaso dello scultore Enzo Pazzagli, collocata nei giardini del Palazzo
della Regione a Novoli nel 1983, sara' finalmente inaugurata in modo ufficiale
martedi' 21 novembre 2006. La scultura in acciaio bronzato (cm. 195x220) e' stata
recentemente restaurata dall'artista che ha voluto apportare alcune modifiche, fra
cui l'inserzione di plexiglas colorato a riempire i vuoti della materia. Lo stile
creativo dell'artista ha seguito in questi anni un percorso coerente che lo ha
portato sempre a confrontarsi con un materiale ostile e ritroso come l'acciaio, nel
quale ricerca con costante dedizione "il miracolo del movimento".
I giochi di luce
creati con il chiaroscuro di pieni e vuoti e' accentuato da una particolare
graffiatura della lastra d'acciaio che riflette in maniera inaspettata le fonti
luminose, creando nello spettatore un senso di inafferabilita' solitamente provocato
da un oggetto in movimento. La rifinitura bronzata rende le opere di Pazzagli
particolarmente armoniose nell'ambiente naturale e allo stesso tempo vive e
cangianti. Gli inserimenti di plexiglas colorato sono una ulteriore tecnica
creativa, sviluppata negli ultimi anni, nell'intento artistico di dialogare con lo
spazio circostante, confondendo lo sguardo fra i cambiamenti della forma. Il Pegaso
fermato nell'atto repentino di spiccare il volo e' alleggerito della sua imponente
massa, dalle morbide trasparenze che pervadono l'agile figura.
Lo scultore Enzo Pazzagli
Enzo Pazzagli nasce a Pietraviva (AR), il suo primo maestro e' il padre
fabbro-ferraio dal quale apprende l'arte di modellare l'acciaio. A venticinque anni
si trasferisce a Firenze dove attualmente vive e lavora. La sua prima grande opera
risale al 1966 con " I tre Arlecchini"; il suo stile e' fin dagli inizi molto
riconoscibile, utilizza lastre in acciaio bronzato plasmate con la lancia termica.
Fra le opere che seguono: il "Pegaso" (simbolo della Regione Toscana) che si trova
nei giardini della sede della Regione a Firenze; il libro traforato che si legge
attraverso il cielo e pesa 665 Kg eseguito per il Comune di Apricale (IM); "I
quattro pellegrini per il Giubileo", esposta nella personale allestita nelle strade
del centro di Arezzo, "il Gran Concerto" alto circa dieci metri composto da 94
pezzi, attualmente visibile nel Parco d'arte di Rovezzano. Queste alcune delle opere
di grandi dimensioni, oltre a queste Pazzagli ha realizzato circa 200 opere di medie
e piccole dimensioni, che sono state esposte in 25 Paesi Europei ed Extra-europei e
14 opere pubbliche sono visibili nel mondo.
L'idea di creare un parco d'arte era gia' nella mente di Enzo Pazzagli da molti anni,
quando ha cominciato a realizzare opere d'arte ambientali. Negli anni '80 allestisce
nel giardino della sua villa a Settignano una esposizione permanente delle sue
sculture, ma solo nel 2001 riesce a trovare un terreno veramente ideale per il suo
progetto. Inizia cosi' i lavori dedicandosi interamente a questa grande impresa,
trasforma un campo incolto in un immenso prato costellato da 300 cipressi che
formano una scultura vivente, fra le piu' grandi del mondo, visibile dall'alto.
Per informazioni:
Parco d'arte E. Pazzagli
info@pazzagli.com
Inaugurazione: martedi' 21 novembre 2006 ore 12,00. Interverra' Pierfrancesco Listri
Giardini del Palazzo della Regione
via di Novoli 24 - Firenze