Intorno all'orizzonte. La personale e' accompagnata dalla presentazione di un video di Salvo Cuccia, che documenta la storia del pittore, con interviste e immagini dei suoi lavori. In mostra paesaggi in cui la figurazione e' condotta all'essenziale, un pretesto per movimenti di linee e colori.
Intorno all'orizzonte
Sabato 25 novembre 2006 alle ore 11.00, presso la Sala delle Capriate di Palazzo Steri (piazza Marina - Palermo), sara' presentato il video di Salvo Cuccia Piero Guccione - Intorno all’orizzonte. Giuseppe Alaimo, presidente dell’Associazione Culturale ARIES ha ideato e realizzato il video che, grazie anche alla regia di Salvo Cuccia, diventa una narrazione capace di attrarre lo spettatore nella poesia del maestro ragusano: attraverso interviste (a Maurizio Calvesi, Sergio Troisi, Paolo Nifosi', Piero Guccione); visioni delle opere del maestro (esposte in occasione della mostra antologica “Piero Guccione. Opere 1962-2000" Comune di Palermo, Palazzo Ziino) e passaggi piu' a Sud nei luoghi di Guccione con il “suo" mare di Punta Corvo e le campagne di Scicli.
La Galleria Sessantuno, che ha contribuito alla realizzazione del lavoro del regista palermitano (insieme all’associazione culturale ARIES), vuole festeggiare il suo decimo anno di attivita' anche con una mostra personale di Piero Guccione Intorno all’orizzonte. Video e mostra saranno in tal modo l’uno il controcanto dell’altra, nell’intento di raccontare una storia di arte e poesia, di amicizia e pittura. Nell’ottobre 1996 si inaugurava l’attivita' della Galleria Sessantuno con la mostra collettiva Figurazione negli Iblei, dieci anni di mostre e iniziative culturali che vengono sottolineati dall’omaggio che la Galleria intende fare con le due iniziative a uno degli esponenti piu' importanti della figurazione italiana contemporanea.
Maestro ormai consacrato a livello internazionale Piero Guccione ha toccato l’essenza della pittura, la sua storia e la sua biografia pittorica lo hanno condotto all’essenziale, alla linea, al colore quasi puro, accecante. La figurazione sembra essere diventata quasi un pretesto per l’artista siciliano, il parlare del mare, seppur con la maestria che lo contraddistingue, ha raggiunto livelli altissimi e un’impalpabilita' che sta nel superamento dei concetti fisici. In bilico fra costruzioni mentali che hanno il manto dell’olio e del pastello e movimenti profondi del sentimento della natura e della visione, Guccione tocca l’essenza delle cose. Le nuvole e il cielo, i grandi quadri in cui l’alto e aereo orizzonte si scontra con la materia di risulta, con i neri delle plastiche, con i legni e la pesantezza del reale, rimangono a galla negli occhi di chi li osserva come rivelazioni della verita' del circostante. Eppure ancora un altro sentimento vive nell’arte di Guccione, le sue opere infatti si mostrano spogliate, scarnificate da intendimenti e prese di posizione, si stagliano nude, armate solo del lavoro di riflessione profonda e di intuizione artistica rara.
Testi in catalogo di Cristina Alaimo e Davide Lacagnina.
Immagine: Piero Guccione, 2006, Dopo il vento d'occidente, pastello, 20x25cm
Inaugurazione 25 novembre
Galleria 61
via XX Settembre, 61 - Palermo
Orario: Dal martedi' alla domenica ore 17.00 - 20.00 il sabato anche ore 10.00 - 13.00
Ingresso gratuito