In mostra la serie "Graffi", lavori fotografici di Michele Calia. Anastazija Vidmar presenta opere pittoriche che mirano a suscitare emozioni e sentimenti. Il video "Culture" di Roberto Cuzzillo racconta il nostro mondo costituito da parole, segni e culture che si fondono tra di loro.
Collettiva
Michele Calia - “Graffi“
Fotografia
Spazi scalfiti da nervosi e sottili graffi che si accavallano, si incrociano, si aggrovigliano, come una trama, come un tessuto, nascono con una processualita' fatta di gesti singoli, rapidi ma meditati in un complesso di connessioni tra spazio e segno attraverso la sottrazione fisica della materia dalla pelllicola (la gelatina su cui si crea l’immagine attraverso la luce), saltando il processo fotografico, si arriva quindi alla luce stessa, alla trasparenza del supporto, della pellicola, la pressione e l’intensita' del gesto regolano invece il colore, dall’indaco al blu, al ciano, al bianco.
Anastazija Vidmar - “Retrospettiva"
Pittura
E’ difficile non farsi catturare dal lirismo neoespressionista di Anastazjia Vidmar, l’artista croata di cui l’atelier Studiomars di via Tiziano offre dal 24 novembre la prima retrospettiva torinese. Dopo il diploma all’Accademia Albertina di Torino nel 2001, l’artista sviluppa la sua ricerca sul significato dell’esistenza attraverso un uso emozionale dei colori e ricorrenti motivi lirici.
Colori accesi su fondali freddi, geometrie celesti, la finestra che invoca la fuga dalla realta', sono elementi di un percorso artistico e interiore che mira, non tanto a raccontare, quanto a suscitare emozioni e sentimenti. Dal dolore per l’Assenza infinita e l’amore irraggiungibile alla Rinascita degli amanti abbracciati in un uovo. Di fronte ai dipinti di Anastazjia Vidmar (1-8-1966) ci si trova di fronte alla raffigurazione di una tensione metafisica che non si risolve mai in intimismo, ma cerca sempre il contatto con l’altro.
Fiammetta Balestracci
Roberto Cuzzillo - “Culture"
Video
Presentato in concorso al festival Tres Court di Parigi 2005 e al Festival Cinemambiente di Torino 2005, racconta in tre minuti, il nostro mondo costituito da parole, segni e culture che si fondono tra di loro.
Roberto Cuzzillolavora molto sulla tematica dell’identita' realizzando, oltre a “Culture", diversi cortometraggi tra cui “Primavera in Autunno"che racconta la storia di un amore nascosto tra due donne mussulmane.
---
Studiomars
Lo Studiomars e' punto di incontro e centro di sperimentazione per l’arte, promuove eventi, esposizioni ed iniziative quali: laboratori, seminari e work shop.
Inaugurazione: 24 novembre 2006 alle ore 19.00
Studiomars
via Tiziano 35 - Torino