Entroterra
Milano
via Biancospini, 2
02 42297041
WEB
Henk Olijve
dal 24/11/2006 al 9/1/2007
dal martedi' al sabato 15:00-19:00

Segnalato da

Entroterra



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Henk Olijve



 
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24/11/2006

Henk Olijve

Entroterra, Milano

L'uomo che non c'e'. La mostra presenta le opere piu' recenti dell'artista. Una pittura silenziosa e minimalista dove emerge la figura maschile come parte indiscussa di una nuova figurazione. Olijve utilizza infatti come medium di rappresentazione la sua fisicita', ossia la moltiplicazione di se' stesso.


comunicato stampa

L'uomo che non c'e'

Sabato 25 novembre 2006 alle ore 17:00 presso lo spazio Entroterra, Via dei Biancospini, 2 - Milano, si inaugura la personale di Henk Olijve.

La mostra presenta il catalogo delle opere piu' recenti dell’artista con un titolo suggestivo dal titolo “L’uomo che non c’e'".

Dall’Olanda arriva la pittura silenziosa e minimalista di Henk Olive, dove emerge la figura maschile come parte indiscussa di una nuova figurazione. Henk Olijve utilizza infatti come medium di rappresentazione la sua fisicita', ossia la moltiplicazione di se' stesso, parabola di un essere uguale agli altri e partecipe di un microcosmo di sensibile vitalita'.

Un uomo, tanti uomini uguali e riflessi, silenti e muti, partecipi di un’azione assurda (cosa sta succedendo?cosa stanno facendo quegli uomini?) che suscita un senso di completo straniamento. L’uomo rappresentato e' colto in un’atmosfera melanconica, in una sorta di vuoto esistenziale, in cui la solitudine fa da padrona facendo scaturire la sensazione di essere soli in un mondo troppo grande, un uomo assorto ed enigmatico che non vuole pensare alle cose da fare e al perche' di esse : “tu sei solo contro la pazzia della societa'" dice l’artista.

L’uomo c’e' dunque, ma e' il paesaggio che manca, quasi inesistente se non con piccoli dettagli. L’uomo qui agisce come un fantasma, ma la sua e' una presenza solida che ad alcuni ha persino ricordato l’uomo forte dell’iconografia del superuomo. Niente di piu' lontano: e' un uomo pieno di dubbi, che prova ad imporre la sua presenza duplicandosi nello spazio, riempiendolo con i suoi gesti o con i suoi alter ego, con gli altri uomini.

L’artista si identifica con l’archetipo di uomo impacciato e si presta a rappresentare l’essere ed il divenire, recitando e sentendosi sempre lo sguardo di qualcuno che lo osserva. Mancano le parole e prevale il silenzio, il dubbio sulla prossima azione da compiere (o da non compiere).

L’uomo che non c’era, con la sua assenza fungeva da strumento per misurare il tempo e lo spazio: riempie un buco, sottolinea un vuoto, il silenzio allunga l’orizzonte di una stanza senza muri, come nella serie di opere in cui uomini attoniti e sospesi sono collocati in un cerchio, un buco indefinibile e senza proiezione. Si blocca in tensione sollevando un peso, si confonde con lo sfondo indefinito mentre solo gli oggetti secondari sottolineano il suo essere li': le scarpe, i vestiti, le cornacchie, ma lui si dissolve come l’Uomo Invisibile.

Le maglie a righe sottolineano l’assurdo di un gioco di squadra impossibile, forse le righe sono solo elementi per dare una qualche stabilita' alo spaio, che altrimenti ci lascerebbe un impressione di vacuita' e precipizio; non c’e' gioia in questi giocatori, non c’e' l’uomo ma solo un replicante prigioniero di una situazione senza vie d’uscita. Non c’e' possibilita' di comunicazione nelle conversazioni del protagonista (ma lui qual e'?); se si deve progettare una via di fuga si sa gia' che e' impossibile.

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Biografia dell’artista

Henk Olijve, olandese nato nel 1965, subito dopo gli studi presso l'accademia di Belle Arti inizia ad esporre nelle principali gallerie dei Paesi Bassi ed in alcuni musei; attualmente lavora con la galleria The Living Room di Amsterdam con cui partecipa al Kunst Rai, ad Art Cologne e ad Artissima di Torino. Le sue opere, quasi sempre di piccolo o piccolissimo formato, sembrano fumetti moderni con una forte carica drammatica, eseguiti con la tradizionale tecnica ad olio.

Inaugurazione: 25 novembre 2006 h. 17:00 con la presenza dell’artista. Catalogo in galleria.

Entroterra
Via Biancospini, 2 - Milano

Orari di visita: dal martedi' al sabato 15:00-19:00

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