Attilio Antibo
Sandra Baruzzi
Antonia Campi
Pietro Cerato
Giovanni Cimatti
Rolando Hettner
Liliana Lanzardo
Ugo la Pietra
Carla Lega
Lucio Liguori
Pasquale Liguori
Giorgio Luciani
Stefania Marano
Sandro Mautone
Tullio Mazzotti
Milena Milani
Brenno Pesci
Ambrogio Pozzi
Davide Quagliolo
Antonio Quattrini
Franco Raimondi
Michela Savaia
Giancarlo Scapin
Marialuisa Tribolo
Espongono 24 artisti/designer che interpretano il Presepe. Opere di: Attilio Antibo, Sandra Baruzzi, Antonia Campi, Pietro Cerato, Giovanni Cimatti, Rolando Hettner, Liliana Lanzardo, Ugo la Pietra etc.
Collettiva
Nelle quattro (ma per il rito ambrosiano sono sei) settimane che precedono la nascita di Cristo si intrecciano riti, tradizioni, usanze locali e non: il Calendario dell’Avvento e' fra queste…
Stampato a Monaco di Baviera nel 1908, il primo “Calendario natalizio" fu ideato da Gerhard Lang, che volle cosi' continuare - e onorare - l'idea della sua mamma che ogni anno preparava per il 25 dicembre calendari colorati per tutti i suoi figli, doni poco costosi in una famiglia numerosa e povera.
Allegato come omaggio a un giornale, messo poi in vendita con il titolo “Gesu' Bambino", il Calendario si sarebbe caratterizzato qualche tempo dopo per la presenza di “finestrelle", numerate da 1 a 24 : da aprire quotidianamente, per scoprirvi - questo dal decennio Venti - piccoli doni, dolciumi, tavolette di cioccolato, figurine, casette da costruire e, nella versione piu' raffinata, piccoli personaggi che potevano essere mossi dal retro con linguette di carta. Per il vero, questa tradizione e' ancora precedente: fin dalla meta' dell’Ottocento, infatti, nelle famiglie d’Oltralpe ci si sbizzarriva nel preparare “tavole contagiorni": per abbreviare la lunga attesa fino alla Notte Santa, e gia' nel 1902 una casa editrice di Amburgo aveva messo in commercio un “Orologio dell’Avvento".
A cento anni di distanza, questi calendari continuano ad affascinare piccini e grandi: e a entrambi, forse, e' dedicato “questo" Calendario - e questa piccola e raffinata mostra - che, sempre all’insegna della ceramica, ha chiamato a raccolta, alla Galleria Terre d’Arte, ventiquattro artisti/designer che interpretano per noi il Presepe.
Ripropongono, allora, quella Nativita' che, in nome del Bambino, da piu' di duemila anni ha diffuso nel mondo l’idea e la speranza della pace in terra: non a caso, quindi, anche Emergency e' stata coinvolta, come destinataria di parte degli utili della vendita di queste piccole opere d’arte ceramiche.
Cosi', dal sud dell’Italia (Vietri sul Mare) al centro (Faenza) al nord (Castellamonte, Laveno, Milano, Torino), dall’ovest (Albisola) all’est (Schio) giungono a noi - e si scoprono nel calendario (progettato da Giuliana Coluzzi) - i personaggi e i “luoghi" della tradizione, ai quali ci ha abituato il praesaepe moderno, che ha arricchito la prima, nuda e povera rappresentazione vivente di san Francesco: grotta, greppia, bue,asinello…i pastori, i re magi, la Madonna, san Giuseppe, il Bambino Gesu'…
Immagini e figure da sempre abitanti la nostra mente e il nostro cuore, ma interpretati con il linguaggio dell’oggi, in una creativa forza di sintesi che incoraggia l’attesa e la speranza per un Natale davvero “buono", secondo il messaggio degli angeli a tutti gli uomini di buona volonta'.
Anty Pansera
Artisti: Attilio Antibo, Sandra Baruzzi, Antonia Campi, Pietro Cerato, Giovanni Cimatti, Rolando Hettner, Liliana Lanzardo, Ugo la Pietra, Carla Lega, Lucio Liguori, Pasquale Liguori, Giorgio Luciani, Stefania Marano, Sandro Mautone, Tullio Mazzotti, Milena Milani, Brenno Pesci, Ambrogio Pozzi, Davide Quagliolo, Antonio Quattrini, Franco Raimondi, Michela Savaia, Giancarlo Scapin, Marialuisa Tribolo.
Galleria Terre d'Arte
via Maria Vittoria, 20/a - Torino