Partendo dalla rivisitazione delle foto segnaletiche, l'artista arriva a produrre una serie di ritratti, trittici a colori di grandi dimensioni, stampati su tela. Aller presenta anche la sua ultima produzione video e realizza una performance con Jacopo Miliani. A cura di Dryphoto arte contemporanea.
Italian Portraits
a cura di Dryphoto arte contemporanea
Il progetto nasce da una ricerca che Renate Aller, performer che usa
indifferentemente video e fotografia, ha iniziato nel 2004 nella nostra citta'.
Dopo la performance accompagnata da una esposizione e da un laboratorio organizzata
nel 2003 presso Officina Giovani, la Aller ha mantenuto un continuo legame con la
citta'.
Durante le sue ripetute visite ha elaborato un progetto tenendo conto delle
relazioni che aveva creato in citta'.
Partendo da una rivisitazione della concezione classica del ritratto vittoriano e
delle foto segnaletiche Renate Aller si muove per arrivare a produrre una serie di
ritratti, trittici a colori di grandi dimensioni, stampati su tela.
La persona viene ritratta da tre angolazioni: frontale, profilo sinistro e profilo
destro, come nelle foto segnaletiche, ma al contrario di esse che devono esprimere
anonimita', le angolazioni sinistra e destra sono a 25 gradi anziche' 45 e
comunicano tra loro rendendo il ritratto piu' vivo e significativo.
I ritratti sono ravvicinati e riprendono il viso e le spalle della persona con una
particolare attenzione allo sguardo.
Si crea un momento di particolare intimita' dove il ritrattato sembra dialogare con
se stesso per esprimere al meglio la propria identita', o la propria maschera.
Il lavoro inedito e' stato realizzato dall'artista nel maggio 2005.
Le persone ritratte vivono tutte a Prato e insieme formano una sorta di micro
societa', appartenenti allo stesso sistema, di diversa provenienza sociale, ricevono
dall'artista lo stesso rispetto ed e' impossibile distinguere il loro stato sociale,
il loro rapporto e' definito l'un l'altro soltanto dalle loro immagini che sono
presentate nello stesso progetto o nello stesso luogo.
L'immagine finale sembra essere totale e completa in se stessa, tuttavia c'e' un
vuoto che lo spettatore puo' riempire con la propria immaginazione.
Renate Aller presentera' anche la sua ultima produzione video e per l'apertura della
mostra realizzera' una performance insieme a Jacopo Miliani un giovane artista
toscano attualmente residente a Londra che l'artista aveva conosciuto durante il
laboratorio You've red between the line da lei tenuto ad Officina Giovani nel 2003.
Anche in questa occasione Renate Aller condurra' un laboratorio rivolto a giovani
artisti dal titolo: Selfportrait. Il laboratorio prevede la proiezione degli
elaborati finali dei partecipanti.
Renate Aller di origine tedesca, vive e lavora a New York. Il suo interesse si
rivolge al corpo umano e al contesto che lo circonda. Artista multimediale, inizia
la sua carriera scrivendo musica sperimentale, nel 1996 e' cofondatrice di Foreign
Investment, un gruppo di artisti performer, nel 1997 inizia a lavorare anche con la
fotografia e con il video.
Inaugurazione sabato 2 dicembre ore 18,00
Officina Giovani Cantieri Culturali
Piazza Macelli 4 - Prato