Geografie. In mostra la serie "Delle cose che si aprono", 7 scatti: squarci di strada, colti nell'immediatezza del crollo avvenuto eppure restituiti nella luce algida di una posa da studio. Conclude il percorso la sequenza dei cieli e delle terre.
Geografie
a cura di Valentina Gensini e Lorenzo Giusti
In mostra la serie Delle cose che si aprono, 7 scatti 50x50 cm, rinnova lo sguardo con un grande dittico stampato su alluminio, quasi una lente di ingrandimento che ne esalta i profili taglienti.
Squarci di strada, co'lti nella immediatezza del crollo avvenuto eppure restituiti nella luce algida di una posa da studio, vengono ricostruiti da una sottile linea rossa: tracciato mentale di una dimensione entropica ricondotta all’ordine? coordinata spaziale della memoria? Risponde a queste esigenze di orientamento una proiezione di Meridiana, opera in divenire che indaga lo spazio immobile e silente di un prato invernale straniato da coordinate insondabili e prive di riferimenti: sono alberi o sterpi gli assi verticali delle terre di Meridiana? Un filo congiunge tre rudimentali meridiane evocando misteriose geometrie, quasi che queste misurazioni geografiche possano rivelare le relazioni interne alla natura.
A fianco, la sequenza di scatti dei cieli e delle terre riuniti in un libro indaga uno spazio cosmico a misura d’uomo, alla ricerca di un magico disvelamento delle leggi che lo governano.
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Piazza Mercatale, 110 - Prato